Categories: Mondo professioni

Il nuovo codice deontologico dei commercialisti

L’operazione trasparenza che da diverso tempo i commercialisti italiani portano avanti nei confronti dei cittadini e dei consumatori si rafforza con l’approvazione e la consultazione pubblica del loro nuovo codice deontologico.

Il nuovo codice deontologico dei commercialisti italiani si basa su alcuni capisaldi come la trasparenza dei compensi, la responsabilità professionale e disciplinare, il tirocinio, la pubblicità, e aggiorna l’ultima versione, del 2008, adattandosi alle novità legislative introdotte negli ultimi anni in materia di professioni intellettuali. È disponibile alla consultazione pubblica sul sito del Consiglio Nazionale, cliccando qui.

Il testo del nuovo codice deontologico sarà consultabile pubblicamente fino al 24 ottobre e chiunque avesse delle osservazioni sulla sostanza di quanto esso contiene, le può inviare via e-mail a consultazionecodicedeont@commercialisti.it.

Tra i punti salienti del nuovo codice deontologico dei commercialisti italiani vi sono l’obbligo di copertura assicurativa per i rischi professionali, il riferimento al consiglio di disciplina come giudice disciplinare, il rimborso spese per i tirocinanti dopo che hanno portato a termine il loro sesto mese di pratica. Relativamente al compenso professionale, il testo del nuovo codice deontologico elimina i riferimenti all’abrogata tariffa, precisando che l’ammontare del compenso deve essere sempre indicato per iscritto.

Altro punto fondamentale del nuovo codice deontologico riguarda la condotta da tenere nei rapporti con i colleghi e con i clienti. Nel caso dei primi, viene specificato nel dettaglio il comportamento da tenere qualora si subentri a un collega nell’incarico professionale; nel caso dei secondi si delineano le modalità di accettazione dell’incarico, con riferimento specifico all’indicazione scritta del compenso, e il comportamento che il professionista deve tenere qualora detenga somme per conto del cliente.

Precisazione fondamentale anche riguardo al caso in cui il professionista detenga un incarico istituzionale, specificamente riguardo ai suoi doveri di correttezza tra i quali, principalmente, il divieto di utilizzare l’incarico professionale a fini pubblicitari o per sollecitare l’affidamento di ulteriori incarichi professionali.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Ultim’ora: da oggi le estetiste sono ILLEGALI | Ti becchi denuncia e multa se ci vai: peggio degli spacciatori

Le estetiste sono diventate illegali, equiparate agli spacciatori. Da oggi in poi guai anche a…

2 ore ago

Ufficiali le “Pensioni Berlusconi”: tasse ridotte al 7% | Realizzato finalmente il sogno del compianto Silvio

Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…

7 ore ago

Ore 21:00: “dovete stare fermi come i morti” | COPRIFUOCO ESTIVO 2025: è arrivata l’ufficialità

Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…

9 ore ago

Ultim’ora: è morto il più grande supermercato italiano | A breve serrande chiuse ovunque: rimangono solo le macerie

Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…

11 ore ago

Frigo, non conservare mai negli sportelli laterali: vai in shock anafilattico | “Devono rimanere vuoti”

L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…

13 ore ago

Luce e Gas, a luglio la bolletta non arriva per nessuno: ufficiale l’embargo estivo | “Ne riparliamo a settembre”

Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…

15 ore ago