Certificazione Unica, novità nella Legge di Stabilità

I casi in cui la Certificazione Unica sostituisce l’invio del modello 770

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Certificazione Unica, novità nella Legge di Stabilità

La Legge di Stabilità 2016 introduce alcune novità riguardo alla Certificazione Unica e al modello 770. Tanto per cominciare, oltre alla Certificazione Unica da inviare all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo dell’anno successivo a quello di corresponsione delle somme e dei valori, dovranno essere comunicati anche, dice il dettato della legge “gli ulteriori dati fiscali e contributivi e quelli necessari per l’attività di controllo dell’Amministrazione finanziaria e degli enti previdenziali e assicurativi, i dati contenuti nelle certificazioni rilasciate ai soli fini contributivi e assicurativi nonché quelli relativi alle operazioni di conguaglio effettuate a seguito dell’assistenza fiscale prestata”.

In questo modo, l’invio della Certificazione Unica che contiene quei dati è equiparato, di fatto, alla presentazione del modello 770 che ne diventa a tutti gli effetti un doppione. Se con la presentazione della nuova Certificazione Unica all’Agenzia delle Entrate sono comunicati i medesimi dati che vanno inseriti nel modello 770, la presentazione di quest’ultimo diventa superflua tale modello.

Con questa novità e con la relativa procedura, l’obbligo di presentazione del modello 770 entro il 31 luglio dell’anno permane per quanti sono tenuti a comunicare dati non inclusi tra quelli previsti nella nuova Certificazione Unica.