Un Provvedimento direttoriale dell’Agenzia delle Entrate ha portato a una revisione del modello F24 Enti pubblici e delle sue specifiche tecniche. Le modifiche si sono rese necessarie per consentire di effettuare la compensazione anche con il modello F24 Enti pubblici.
Nello specifico, all’interno della sezione “dettaglio versamento” del modello F24 Enti pubblici è stato introdotto il campo “importi a credito compensati”, compilando il quale i sostituti d’imposta del settore pubblico potranno effettuare il pagamento di ritenute, imposte e contributi, oltre al recupero in compensazione delle somme rimborsate ai percipienti, resosi necessario a seguito di assistenza fiscale e di eccedenze di versamento di ritenute e imposte sostitutive.
La modifica del modello F24 Enti pubblici è solo il primo passo. Si aspetta ora una successiva risoluzione con la quale le Entrate renderanno note le istruzioni utili alla compilazione del nuovo modello F24 Enti pubblici.
Il nuovo modello predisposto dall’Agenzia delle Entrate sarà operativo dal 7 gennaio 2016. L’Agenzia ricorda che fino al 30 giugno del prossimo anno sarà ancora possibile utilizzare, per la compensazione, le specifiche tecniche precedenti al recente provvedimento.
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