Premessa doverosa e obbligatoria, anche se ci segue da tempo lo sa: Infoiva odia il canone Rai. Imposta anacronistica, anticoncorrenziale e vessatoria, il canone Rai avrebbe dovuto essere abolito da almeno 30 anni, mentre l’attuale governo, indorando la pillola con il pretesto dello sconticino (da 113,50 a 100 euro all’anno, 95 nel 2017) lo ha infilato nella bolletta elettrica, come ormai sanno anche i sassi.
Siccome però siamo anche un giornale di servizio, proviamo a mettere da parte il nostro disgusto verso il canone Rai e a ricordare brevemente quali sono le novità, le scadenze, le sanzioni ecc. che il nuovo corso del balzello di Viale Mazzini inaugura in questo 2016.
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