Nonostante i buoni propositi del governo in materia di pressione fiscale, la tassazione sulle auto risulta ancora una di quelle più soffocanti, come dimostra, tra gli altri, il caso del superbollo che va in scadenza nei prossimi giorni.
Entro l’1 febbraio prossimo deve essere infatti pagato il superbollo (o addizionale erariale alla tassa automobilistica) da parte dei soggetti possessori, a vario titolo, di vetture e autoveicoli per il trasporto promiscuo di cose e persone che hanno potenza superiore a 185 Kw, il cui bollo con bollo è scaduto a dicembre 2015.
Ricordiamo che l’importo va calcolato moltiplicando per 20 euro ciascun kW eccedente il limite di 185 kW di potenza del veicolo per il quale deve essere pagata l’addizionale erariale.
Spesso questa tassa è pagata da parte di possessori di auto anche piuttosto datate. Ecco perché, nei piani del fisco, è una riduzione graduale dell’importo del superbollo a seconda della data di costruzione del veicolo. Al decorrere dei 20 anni dalla data di costruzione, è previsto un azzeramento del superbollo.
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