Trovare lavoro? Ecco qualche dritta

Trovare lavoro? Ecco qualche dritta

Che cosa serve per trovare lavoro, oggi? Al di là delle raccomandazioni, della fortuna e della casualità, su cui è sempre meglio non fare troppo affidamento, è sempre più importante una gestione intelligente della propria immagine online, all’interno e all’esterno dei social network.

Perché, se trovare lavoro è un lavoro, è bene che ciascuno acquisisca gli strumenti per farlo al meglio e per renderlo efficace. Ecco perché è bene seguire con attenzione i consigli di chi aiuta a trovare lavoro per professione, come nel caso di Hays Response, divisione del gruppo Hays specializzata nella selezione di profili junior che ha messo a punto un decalogo (o meglio, un “esalogo”, visto che si tratta di 6 consigli) per utilizzare in maniera più incisiva possibile strumenti quali i social network e i cv online e offline.

  1. Rivoluzionare il proprio cv. Aggiungere al curriculum i link ai propri profili social e ad eventuali siti o blog personali, in modo che siano visibili ai recruiter anche elementi ormai sempre più importanti per trovare lavoro, come hobby, interessi ed esperienze di volontariato.
  2. Allineare i cv online e offline. Differenze o discrepanze nel contenuto tra le due versioni del cv possono penalizzare il candidato in sede di colloquio o persino tagliarlo fuori dal processo di selezione.
  3. Pragmatismo nella ricerca di una nuova posizione lavorativa. Individuare solo le posizioni più in linea con il proprio profilo e la propria esperienza per poter trovare lavoro in maniera efficace.
  4. Investire sul personal branding. Mostrarsi attivi sui propri profili social pubblicando o condividendo contenuti interessanti relativi al proprio ambito professionale, partecipare ai dibattiti nei gruppi, chiedere endorsement alle persone del proprio network.
  5. Spingere per il cambiamento. Per trovare lavoro in maniera più efficace è bene presentarsi alle aziende, dicono gli esperti di Hays, come “portatori sani di novità”, professionisti capaci di introdurre cambiamenti utili allo sviluppo del business e dell’azienda.
  6. Razionalizzare i contatti di LinkedIn. È inutile ampliare il proprio network estendendo l’invito anche a professionisti di altri settori lavorativi: meglio puntare sulla qualità della propria rete aggiungendo contatti strettamente legati alla propria attività ed eliminando quelli non funzionali.