Canone Rai, gli apparecchi che lo pagano

Ricordate quando, un paio d’anni fa, si sollevò un polverone alla notizia che avrebbero dovuto pagare il canone Rai anche computer, tablet e affini? Apriti cielo! Una valanga di proteste, consumatori imbestialiti e una sollevazione popolare ridussero la Rai a più miti consigli.

Tanto che ora, dopo la trovata del canone Rai in bolletta, per evitare altre gaffe, il ministero dello Sviluppo economico ha precisato quali sono gli apparecchi “atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni” il cui possessore, come precisato dalle Entrate, è assoggettabile al canone Rai, a prescindere dalla quantità di utilizzo che di questi apparecchi fa.

Ebbene, non sono altro che le apparecchiature dotate di sintonizzatore per la ricezione del segnale, sia terrestre sia satellitare, di radiodiffusione dall’antenna radiotelevisiva. Ragion per cui sono soggetti al canone Rai anche gli apparecchi a cui è stato rimosso il sintonizzatore di cui erano originariamente provvisti.

La precisazione del ministero fa sì che si debba pagare il canone anche se si possiedono apparecchi televisivi utilizzati solo per la trasmissione interna di nastri o DVD registrati o come schermo per videogiochi. Per questi utilizzi, infatti, non è esclusa l’adattabilità alla ricezione delle trasmissioni televisive.

Insomma, con la precisazione si cerca di far pagare il canone Rai nel maggior numero possibile di casi. Ci sono però degli apparecchi, né atti né adattabili alla ricezione della radiodiffusione, che sono quindi esenti dal canone. Ecco quali.

  • pc senza sintonizzatore tv;
  • monitor per computer;
  • casse acustiche;
  • videocitofoni.

Il canone Rai va invece pagato per sia per le apparecchiature atte sia per quelle adattabili alla ricezione della radiodiffusione. Le prime sono:

  • ricevitori tv fissi;
  • ricevitori tv portatili;
  • ricevitori tv per mezzi mobili;
  • ricevitori radio fissi;
  • ricevitori radio portatili;
  • ricevitori radio per mezzi mobili;
  • telefono mobile con ricevitore radio/tv (DVB-H);
  • riproduttore multimediale con ricevitore radio/tv (lettore Mp3 con radio integrata).

 

Le seconde sono:

 

  • videoregistratore con sintonizzatore tv;
  • chiavetta USB munita con sintonizzatore radio/tv;
  • scheda per computer con sintonizzatore radio/tv;
  • decoder per il digitale terrestre;
  • ricevitore radio/tv satellitare;
  • riproduttore multimediale con ricevitore radio/tv, senza trasduttori.

Ricordiamo che, bontà sua, la tv di Stato non chiede il pagamento del canone Rai a chi possiede solo la radio.

Redazione

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