MiPAAF e UBI Banca a sostegno dell’ agroalimentare

UBI Banca ha siglato un protocollo di intesa con il ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MiPAAF) grazie al quale mette a disposizione un plafond finanziario di 2 miliardi di euro, utilizzabili nel triennio 2016-2018 per agevolare l’accesso al credito delle imprese operanti nel settore agricolo e agroalimentare, per favorirne la crescita in Italia e all’estero.

A presentare il protocollo d’intesa, nei giorni scorsi, il ministro dell’Agricoltura, Maurizio Martina, e il presidente del Consiglio di Sorveglianza di UBI Banca, Andrea Moltrasio, che hanno suggellato l’accordo confermando i reciproci impegni per sostenere un settore chiave dell’economia italiana come quello dell’ agroalimentare

L’accordo sostiene un comparto, quello agroalimentare, che in questi anni deve fronteggiare diverse sfide: dal rialzo dei costi produttivi, alla necessità di un ricambio generazionale, dalle novità introdotte dalla riforma della Politica Agricola Comunitaria del 2015 con la revisione della normativa dei pagamenti diretti alle imprese agricole, alla cessazione del regime delle “quote latte”.

Proprio per questo il Governo, insieme all’Unione Europea e alle Regioni, ha adottato una serie di misure a sostegno del settore agricolo e agroalimentare, che vanno dal favorire il ricambio generazionale, all’attuazione di misure per la semplificazione e la sburocratizzazione in agricoltura.

Le aziende italiane si distinguono però per la loro vitalità confermando strategicità e potenzialità soprattutto per quanto riguarda l’export dei prodotti del settore agroalimentare, che nel 2015 ha raggiunto i 36,8 miliardi di euro, a fronte dei 34,4 miliardi conseguiti nel 2014. In termini percentuali, l’aumento è stato del 7,3% su base annua, evidenziando un andamento del settore nettamente migliore rispetto alla tendenza dell’export nazionale complessivo (+3,7%).

Il plafond UBI è destinato principalmente alla realizzazione di piani di investimento destinati alla valorizzazione ed allo sviluppo delle filiere produttive italiane, sia direttamente sia intervenendo a sostegno delle imprese agricole che conferiscono loro i prodotti, favorendone la valorizzazione con particolare riguardo a quelli a Denominazione d’Origine.

Infine, proprio perché il Gruppo vuole essere il partner di riferimento per le imprese del settore, il Protocollo si distingue anche per la sua flessibilità, prevedendo intervenenti in caso di difficoltà finanziaria delle aziende, dando loro la possibilità di allungare, sospendere o rimodulare i piani di rimborso dei finanziamenti in essere.

Questa nuova iniziativa si inserisce all’interno del progetto del Gruppo denominato Farm&Food, lanciato già dal 2014, e studiato specificatamente per le esigenze del settore agroalimentare, che include finanziamenti dedicati, consulenza specialistica e particolari polizze assicurative.

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