Turismo, in Italia serve una svolta digitale

Turismo, in Italia serve una svolta digitale

Ormai ci si sta avviando a grandi passi verso l’ennesimo Ferragosto e continuano a fioccare previsioni su come sarà il bilancio del turismo italiano in questa estate 2016. Previsioni positive, quelle elaborate da Federturismo a luglio 2016, contrassegnate da un + 3% delle presenze straniere e un + 3% dei pernottamenti negli esercizi ricettivi.

Il trend del turismo italiano dice che oltre 35 milioni di vacanzieri sceglieranno le nostre località marittime, con in testa la Puglia, la Sicilia, la Toscana e la Riviera Romagnola, ma anche le città d’arte come Roma, Firenze, Venezia e Napoli. Di questi vacanzieri, più di 25 milioni si sposteranno in treno.

Quello che è certo, al di là dei numeri, è che il turismo in Italia, e di conseguenza il turista, sono sempre più in evoluzione, sempre più esigente e digitali, aumentando le proprie interazioni con il territorio attraverso l’uso di app, seguendo i consigli dei sistemi di marketing di prossimità, utilizzando servizi come wifi, bigliettazione elettronica, pagamenti digitali e strumenti per recensire locali e servizi. Insomma, un turismo 2.0, se non di più.

Un turismo nuovo, del quale l’Italia non può permettersi di perdere vantaggi e benefici. Si parla di modello di sviluppo sostenibile e diffuso, di infrastrutture, di servizi e prodotti che il nostro Paese è in grado di creare per un’offerta sempre più in linea con i modelli europei e le esigenze dei cittadini e dei turisti.

Attenzione all’ambiente attraverso servizi innovativi come quelli gestiti da app per il social travel, realtà aumentata per un coinvolgimento sempre maggiore dei visitatori, mezzi di trasporto sempre più ecofriendly e servizi del turismo sempre più efficaci, interconnessioni e sistemi territoriali, sono i valori che oggi permettono una maggiore competitività del settore.

Anche su queste tematiche Smau, l’evento sull’innovazione per le imprese, ha puntato per il roadshow 2016 e su di esse lancerà degli approfondimenti nell’appuntamento di Milano del 25-26-27 ottobre. L’innovazione al servizio del turismo, della cultura e del commercio verso territori sempre più smart sono già stati argomento di discussione degli Smau Live Show tematici in cui le eccellenze dei territori che hanno saputo innovarsi hanno condiviso le proprie esperienze in un dialogo che ha visto come protagonisti grandi catene alberghiere, camping, associazioni di categoria, startup e player del digital. Vedremo se l’Italia riuscirà a salire su questo treno imprescindibile.