Salone Nautico, motore del settore

Salone Nautico, motore del settore

La nautica italiana è in buona salute e si presenta al classico appuntamento di inizio autunno con il Salone Nautico di Genova con i numeri al loro posto. Il mercato italiano della nautica, infatti, cresce, i cantieri rimettono piede al Salone Nautico e l’Italia e Genova tornano a essere il terreno di confronto mondiale per la nautica di alto livello.

I dati di mercato, a una settimana dal Salone Nautico ligure, parlano di un +17,1% per il fatturato 2015 rispetto al 2014, dato nettamente migliore delle proiezioni fatte dall’Ufficio Studi Ucina Confindustria Nautica, che a primavera aveva stimato una crescita intorno al 12%.

Una tendenza positiva confermata dall’analisi realizzata da Fondazione Edison, da quest’anno partner scientifico dell’annuale report Nautica in Cifre, compendio statistico realizzato da oltre vent’anni da Ucina Confindustria Nautica, e presentato in concomitanza con il Salone Nautico di Genova (quest’anno, appuntamento il 22 settembre alle 12).

Fra i più significativi dati dello studio Nautica in Cifre emerge il ruolo da protagonista indiscussa che la nautica italiana ha a livello mondiale, con il primato in termini di export delle unità da diporto entrobordo per l’anno 2015 con una quota del 23,7%, prima di Paesi Bassi (19,6%) e Germania (15,9%).

L’Italia mantiene anche la leadership mondiale nella somma dei segmenti della filiera della cantieristica, con il 16,3% di quota export.

E, se la nautica è ancora un settore trainante per l’economia italiana, il Salone Nautico di Genova, con i suoi 56 anni di storia dell’industria nautica da raccontare, è anch’esso un motore di sviluppo del settore, con un effetto trainante positivo che traspare anche dai dati di Assilea (l’Associazione italiana leasing): +50% dei contratti stipulati a chiusura del Salone Nautico 2015.

Genova e il suo Salone rimangono dunque uno dei terreni di confronto a livello mondiale per il comparto della nautica da diporto. Un salone che, quest’anno, si sviluppa su una superficie di 180mila mq di cui 100mila in acqua, che consentono l’ormeggio della maggior parte delle imbarcazioni esposte e la possibilità per i clienti di effettuare prove in mare.