Finanziamenti per ricerca e innovazione

Investi 30 e riprendi 20: di fatto, due terzi della spesa rimborsati. Un contributo a fondo perduto nel settore Ict previsto dalla sottomisura A2 nella Misura A del bando Ricerca e Innovazione 2016 di Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Camera di commercio di Milano, a favore delle micro, piccole e medie imprese lombarde e milanesi che investono in ricerca e innovazione.

700mila euro è lo stanziamento complessivo a favore di ricerca e innovazione (200mila a carico di Regione Lombardia, Direzione Generale Università, Ricerca e Open Innovation, destinati alle imprese con sede legale/operativa in una delle province lombarde, e 500mila a carico della Camera di commercio di Milano, destinati alle sole imprese con sede legale/operativa in provincia di Milano), per un contributo a fondo perduto di 20mila euro per impresa da erogare a fronte di investimenti minimi di 30mila euro.

La sottomisura alla Misura A2, è riservata a due tipologie di soggetti:

1) start up a prevalente titolarità giovanile, ovvero imprese iscritte e attive come Società di persone o di capitali al Registro Imprese da non più di 48 mesi dalla data di pubblicazione del Bando e in cui almeno il 50% dei componenti dell’impresa (soci e amministratori) abbia un’età non superiore ai 35 anni (compiuti alla data di presentazione della domanda);

2) aspiranti giovani imprenditori, ossia persone fisiche che si impegnino, entro 90 giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del decreto di assegnazione del contributo, a costituire una Società di persone o di capitali in cui almeno il 50% dei componenti dell’impresa (soci e amministratori) abbia un’età non superiore ai 35 anni al momento della validazione.

Fra le spese di ricerca e innovazione ammesse: Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto; Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto di ricerca; Una percentuale delle spese del personale dipendente dell’azienda, impiegato nel progetto di ricerca e innovazione; Servizi e tecnologie per lo sviluppo di prototipi e/o campionari; Utilizzo degli spazi (affitto) e dei servizi specialistici offerti da un incubatore certificato o di derivazione universitaria Check-up tecnologici, sperimentazioni; Spese per la tutela della proprietà industriale.

Le domande per i contributi in ricerca e innovazione possono essere presentate: fino alle 12 del 27 ottobre 2016. La procedura è interamente online ed è a disposizione anche il manuale per la presentazione della domanda.

Il testo integrale del bando è scaricabile sul sito http://www.bandimpreselombarde.it, sezione bandi aperti, e http://www.ricercainnovazione.regione.lombardia.it canale bandi, sezione agevolazioni.

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