Mercato digitale e soluzioni Ict per le imprese
Il primo semestre 2016 ha visto molte imprese virare, sul mercato digitale, verso soluzioni cloud
Il rapporto Assinform sull’andamento del mercato digitale italiano nel primo semestre 2016 dedica anche un approfondimento importante al comparto del software e delle soluzioni Ict.
Si tratta di un settore già in ripresa da due anni e legato più di ogni altro all’innovazione e che, nel primo semestre di quest’anno, ha mostrato nell’insieme ancora più brio, superando quota 2 miliardi e 800 milioni in valore (+4,8%).
Anche in questo settore del mercato digitale è evidente il segno della trasformazione in atto. È cresciuto bene il software applicativo (poco più di 2 miliardi, +7,1%), spinto dalle componenti più innovative – piattaforme per la gestione web (+15,2%) e IoT (per il manufacturing, l’energy management, l’automotive, ecc., +16,4% a 815 milioni) -, mentre le soluzioni applicative tradizionali (-0,2% a 1.060 milioni) sono risultate stabili.
Nel mercato digitale hanno frenato il software di sistema (-0,4% a 246 milioni) e il middleware (583 milioni, -03% contro il +2,6% dei primi 6 mesi dell’anno scorso), non tanto per carenza di domanda, quanto per la migrazione di buona parte di essa negli ambiti del cloud e dell’outsourcing infrastrutturale.
Buono l’andamento dei servizi Ict, secondi solo ai servizi di rete per peso sul mercato digitale complessivo. La crescita rilevata, del 2% a quasi 5 miliardi e 200 milioni, si contrappone non solo alla staticità dello scorso anno (+0,3%) ma ai cali continui degli anni precedenti, e rivela la consistenza dei nuovi e più evoluti trend di spesa.
Il comparto è infatti trainato dai servizi di data center e cloud computing (+18,8% a 1.074,8 milioni) che compensano la staticità dei servizi di assistenza tecnica (339 milioni) e l’andamento in moderato calo di tutti gli altri segmenti (outsourcing -1,7%, formazione -2,5%, consulenza -1,2%, sviluppo applicativo e systems integration -1,9%), più esposti sui fronti dell’Ict tradizionale, ma comunque coinvolti nella trasformazione in atto nel mercato digitale.