Le festività di Natale e Capodanno sono un periodo di grande lavoro per le imprese che si occupano di articoli religiosi.
Si tratta di imprese spesso antiche, familiari, sparse un po’ in tutta Italia. Da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati del registro imprese al terzo trimestre 2016 e 2015 relativi a sedi e unità locali emerge che nel Paese vi sono oltre 700 negozi specializzati nella vendita di articoli religiosi e arredi sacri.
Roma è prima con 96 attività di vendita di articoli religiosi (13,4% italiano, +7%), seguita da Napoli (51 e +4%), Foggia (37), Caserta (32) e Bari (25).
Il 7% di imprese che vendono articoli religiosi si trova in Lombardia, che conta due province tra le prime venti in Italia per numerosità di attività, Bergamo al nono posto e Milano al decimo, entrambe con 16 attività.
Dall’analisi emerge che la vendita di articoli religiosi è un’attività a forte presenza femminile: il 40% delle attività in Italia è infatti condotta da una donna, contro una media che nel commercio al dettaglio si ferma al 33%.
Pochi sono i giovani che si dedicano a questa attività, 11% in Italia, mentre ancora pochi sono gli stranieri, la cui percentuale si ferma al 5%.
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