Lettera di INT al Ministro dell’Economia circa la richiesta di proroga della dichiarazione Iva

strong>Riccardo Alemanno, Presidente INT, ha inviato a Pier Carlo Padoan, Ministro dell’Economia e delle Finanze e ai Vice Ministri Casero e Morando, una richiesta di proroga della dichiarazione IVA e una serie di comunicazioni su problematiche fiscali urgenti.

Ecco uno stralcio della lettera scritta dal Presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi:

La presente per chiedere che una rappresentanza dell’Istituto Nazionale Tributaristi, sia sentita sulle problematiche fiscali, come sempre avvenuto tranne che negli ultimi mesi.
Si era chiesta ufficialmente la partecipazione al tavolo al Vice Ministro Casero, la cui segreteria rispondeva che non rientravamo tra i soggetti ammessi per regolamento, quale regolamento ancora oggi non sappiamo e quando questo sia cambiato, visto che, sino a luglio scorso, abbiamo incontrato l’allora Vice Ministro Zanetti proprio per problematiche fiscali ed antiriciclaggio. Si era pensato che fossero ammessi solo gli ordini professionali e non le associazioni, già questo comunque avrebbe rappresentato una profonda discriminazione, ma abbiamo appreso dalla stampa che più di un’ associazione di rappresentanza professionale, di natura privatistica come l’INT, abbia partecipato al dibattito.
Ciò detto, si ribadisce la nostra volontà a collaborare per migliorare un sistema sicuramente complesso e farraginoso, come abbiamo sempre fatto ed il Vice Ministro Morando ne è testimone. Senza minacciare serrate o astensioni dai nostri compiti di intermediari fiscali, ritenendo che già troppe tensioni sociali siano presenti nel nostro Paese, ma con l’unico intento di salvaguardare l’interesse generale dei contribuenti.
A tal proposito, preso atto che sarà concessa proroga al reintrodotto obbligo d’ invio dei modelli Intra acquisti ed all’invio dei dati forniti dagli amministratori condominiali, chiediamo che sia concessa anche per la dichiarazione annuale IVA con scadenza 28/2 notevolmente anticipata solo per quest’anno. Gli studi sono in difficoltà non tanto per i software, già forniti dalle varie società, ma per il reperimento di tutti i documenti soprattutto quelli dei contribuenti trimestrali”.

Vera MORETTI

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