Il disegno di legge 1473, presentato al Senato nel 2014 e ora in esame, prevede che tutte le agevolazioni riconosciute finora alle famiglie, dall’assegno al nucleo familiare ANF, al sussidio per famiglie numerose ossia con almeno tre figli minori, passando dalle detrazioni IRPEF per minori a carico, saranno sostituite da un assegno universale per ciascun figlio a carico di 150 euro al mese fino a 26 anni, ma in misura ridotta dai 18 anni in poi.
Un figlio può essere considerato a carico o meno a seconda della sua autonomia economica, ovvero rientra nei carichi di famiglia se con reddito inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili compresi redditi soggetti a tassazione sostitutiva o esenti.
Se in corso di anno d’imposta viene superata la soglia, si perde la detrazione fiscale, completamente. Una detrazione IRPEF aggiuntiva scatta inoltre per i figli minori di 3 anni. Le altre forme di sostegno al reddito sono gli assegni familiari (ANF) e gli assegni alle famiglie numerose.
Potranno beneficiare dell’assegno mensile di 150 euro per ogni figlio fino a 18 anni e di 100 fino ai 26 le famiglie con reddito ISEE fino a 50mila euro. Superato questo limite, e fino a 70mila euro, l’importo scalerà progressivamente. Ogni figlio inoltre fa salire la soglia di 5mila euro.
Ciò significa che verrebbero escluse da questo beneficio il 15% delle famiglie.
Vera MORETTI
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