Le scadenze fiscali di settembre per pmi e liberi professionisti

Le pmi e i liberi professionisti sono chiamati ad alcune importanti scadenze fiscali solo a partire dalla metà del mese.

Vediamo nello specifico di cosa si tratta e quali sono le date da ricordare:

  • 15 settembre: Per i soggetti che hanno la partita Iva il 15 settembre è il giorno ultimo per emettere e registrare le fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente. Non ci sono altre scadenze previste per questo giorno, almeno relative alle piccole e medie imprese ma, si riferiscono ad associazioni senza scopo di lucro e alle Pro Loco;
  • 18 settembre. Il 18 settembre è la data che le pmi e i liberi professionisti devono invece non dimenticare per nessun motivo, poiché tutte le più importanti scadenze fiscali di settembre si concentrano in questa data. Si parte dalle normali incombenze di tutti i mesi: il versamento delle ritenute alla fonte sui redditi da lavoro dipendente, il versamento delle ritenute sui contributi, indennità e premi e infine il versamento all’INPS dei contributi da lavoro dipendente.
  • 25 settembre. Scadenza della presentazione degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti UE. Questa scadenza vale solamente per le imprese che fanno affari con altre aziende con sede in uno dei Paesi dell’Unione Europea.
  • 28 settembre: prorogato dal 16 al 28 l’appuntamento più importante, quello con lo spesometro. Tutti i soggetti IVA devono comunicare le cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese e ricevute nel primo semestre 2017. Da quest’anno lo spesometro passa da annuale a trimestrale e solo per il primo anno di applicazione dell’adempimento 2017, la periodicità dello strumento è semestrale

Vera MORETTI