Imprese lombarde in ripresa ma i prestiti sono ancora in calo

Dopo ben cinque variazioni negative, i prestiti alle imprese lombarde del settore dell’industria hanno registrato un aumento dello 0,4%, anche se, in generale, sono ancora in calo dello 0,2%. Questa diminuzione, ha portato i finanziamenti ad un minimo storico: 230,2 miliardi di Euro, rispetto ai 230,5 miliardi di fine 2016; dall’inizio della crisi ad oggi i prestiti nella regione sono scesi del 14,1%.

Le imprese lombarde però, nel primo trimestre del 2017 hanno continuato a rafforzarsi, tanto che, confrontando i dati del 2016, sono diminuiti i fallimenti e le criticità, pur rimanendo, sono comunque contenute: 671 nuove procedure nei tre mesi di inizio anno, in calo del -9,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. I fallimenti calano in modo diffuso in tutti i settori dell’economia, anche se spiccano i dati positivi di industria e costruzioni (-24,0% e -22,9% rispettivamente).
A livello regionale, Emilia Romagna e Piemonte evidenziano le contrazioni più accentuate: -27,8% e -26,7% rispettivamente nel primo trimestre 2017. Anche in Veneto i fallimenti si riducono in modo deciso, con una variazione del -16,6%.

Continuano, però, ad aumentare le procedure concorsuali non fallimentari (+1,2%), trainate dai servizi e dalle costruzioni, e le liquidazioni volontarie (+10,8%).

Carlo Bonomi, presidente di Assolombarda, analizzando questa situazione ha dichiarato: “Sul fronte economico abbiamo registrato un’importante accelerazione della crescita lombarda nella produzione manifatturiera (+3,2% nel primo semestre 2017) e del mercato del lavoro con un tasso di disoccupazione che è sceso al 6,1%. In questo quadro positivo restano però importanti nodi strutturali da risolvere per consolidare il percorso di crescita dell’Italia e della Lombardia. E il credito, seppur in miglioramento, è uno dei punti su cui continuare a lavorare, allargando l’impegno anche a tutto il mondo della finanza d’impresa, così da farli diventare strumenti coerenti e a supporto della strategia complessiva di politica industriale del Paese”.

Marco Nespolo, amministratore delegato di Cerved, ha aggiunto: “Le imprese lombarde sopravvissute alla crisi continuano a rafforzarsi e a registrare miglioramenti nel proprio profilo di rischio. Tuttavia permane – per le imprese medie e piccole – la difficoltà di accesso al credito. Per sostenere la crescita, quindi, sarà sempre più importante per le imprese saper attuare una proattiva gestione dell’accesso alle fonti di credito, incluse quelle del mondo Fintech. Cerved è al fianco delle imprese italiane, mettendo a disposizione strumenti ed expertise, per aiutarle concretamente nella loro crescita e per agevolare il dialogo tra le stesse e le istituzioni finanziarie”.

Vera MORETTI

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