Il decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2018 contiene importanti novità, come ad esempio l’estensione della definizione agevolata dei carichi, chiamata più semplicemente Rottamazione bis, che prevede soprattutto la possibilità di definire i carichi affidati dal 2000 al 2016, ovviamente se non sono stati oggetto della prima rottamazione delle cartelle, ma anche i carichi comprese in piani di dilazione a partire dal 24 ottobre 2016, per i quali il debitore non sia stato ammesso alla prima definizione agevolata a causa del mancato pagamento di tutte le rate degli stessi piani scadute al 31 dicembre 2016 e i carichi affidati dall’1 gennaio al 30 settembre 2017.
A ricordare queste disposizioni è la circolare n.12/2017 della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, che analizza le principali misure del decreto fiscale collegato alla legge di bilancio 2018.
I consulenti ricordano anche che l’art. 9 del decreto fiscale 148/2017 ha incrementato di 300 milioni di euro per l’anno 2017 e di 200 milioni di euro per l’anno 2018, il fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, costituito con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito attraverso la concessione di garanzie su prestiti bancari.
Vera MORETTI
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