Settore orafo in ripresa nel 2017

Dal 19 al 24 gennaio appuntamento con Vicenzaoro January, evento immancabile per il settore orafo gioielliero.
A ridosso dell’esposizione, sono stati presentati i dati relativi ai primi nove mesi del 2017, messi a punto dal Dipartimento di Business Strategy di Italian Exhibition Group, che dimostrano come il settore sia in netta ripresa, sia per produzione sia per fatturato.

L’indice medio di fatturato totale del settore è aumentato del 6,2% nei primi nove mesi del 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016, con +2% a livello nazionale e una punta dell’8,2% per quanto riguarda le vendite estere. Mentre per quanto riguarda la produzione l’indice medio sale del 13% rispetto allo stesso periodo del 2016.

Considerando il valore assoluto, il fatturato italiano delle esportazioni a settembre 2017 è arrivato a 5,176 miliardi di euro, pari a un +13% in valore, considerando nei primi 9 mesi un prezzo medio dell’oro sostanzialmente simile a quello del 2016. In valore le esportazioni del 2017 superano quelle del 2015.

A contribuire principalmente a questa crescita sono stati gli exploit dell’export verso India, Russia e Stati Uniti, questi ultimi in particolare.
Negli Usa, infatti, l’andamento della domanda di gioielli e bijoux Made in Italy nei primi nove mesi del 2017 è salito del 21% in valore. Bene anche l’Europa, dove si registra una crescita in controtendenza rispetto all’andamento globale. In Francia l’export italiano sale nei primi nove mesi del 44%, +14% Germania e +22% in Spagna.
Sempre considerando l’aggregato gioielleria e bijoux, in Russia i gioielli italiani segnalano fatturati in aumento di oltre il 12%.

Per quanto riguarda i distretti più attivi, Alessandria è quello che ha registrato l’esportazione più alta, con un valore di fatturato pari a 1,5 miliardi di euro, seguito dal distretto di Arezzo, con un export a 1,4 miliardi, e quello di Vicenza, a circa 1 miliardo di euro.

Vera MORETTI