E’ stato introdotto per quest’anno l’obbligo, da parte dei datori di lavoro, di assumere un lavoratore disabile al raggiungimento della soglia di 15 dipendenti.
Questo obbligo dovrà essere assolto entro 60 giorni dal raggiungimento della soglia di 15 dipendenti computabili ed è stata abrogata la finestra di tolleranza che permetteva di non effettuare l’assunzione di un lavoratore disabile fino alle sedici unità.
Questa nuova regola, che entra in vigore dal 2 marzo, porta con sé due effetti pressoché immediati:
I datori di lavoro che dovessero avere in forza lavoratori disabili prima della costituzione del rapporto di lavoro, anche se non assunti tramite il collocamento obbligatorio, potranno computarli nella quota di riserva, se e solo se queste persone hanno una riduzione della capacità lavorativa pari o superiore al 60%.
Sono però sospesi dall’obbligo di assunzione, sempre considerando comunque caso per caso, i datori di lavoro che hanno attivato interventi straordinari di integrazione salariale o procedure di licenziamento collettivo o che abbiano sottoscritto accordi e attivato procedure di incentivo all’esodo; oppure abbiano dichiarato fallimento o si trovino in liquidazione.
Vera MORETTI
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