Dichiarazione dei redditi 2021: le indicazioni per le partite IVA

Come ogni anno arriva inesorabile l’appuntamento annuale con il socio delle partite Iva: il fisco italiano. Alcune indicazioni per non commettere errori.

Dichiarazione dei redditi: cos’è e quando si fa?

La dichiarazione dei redditi è un documento contabile con il quale il cittadino, comunica al Fisco, quelle che sono le sue entrate, i suoi guadagni ottenuti durante l’anno. In Italia è un documento obbligatorio. La comunicazione per i dipendenti ed i pensionati viene fatta attraverso il modello 730.

Per facilitare l’operazione l’Agenzia delle entrate mette a disposizione un’area specifica, dove è possibile scaricare il proprio modello 730 precompilato. Deve essere presentato entro il 30 settembre direttamente all’Agenzia delle entrate, oppure tramite il Caf o i soggetti abilitati. E’ anche vero che già dal 30 aprile è disponibile il precompilato. Eventuali rimborsi vengono direttamente inseriti in busta paga o in pensione.

Dichiarazione dei redditi: come funziona per le partite IVA?

Tutti i professionisti, artigiani,commercianti che hanno aperto una partita IVA devono provvedere anche loro alla dichiarazione dei redditi annuali. Per queste categorie si compila il Modello Redditi Persone Fisiche.

Devono presentarlo TUTTI i proprietari di una partita IVA, anche se non hanno prodotto redditi nell’anno. Nel modello vanno dichiarate tutte le entrate e le uscite avvenute nell’anno precedente, ai fini del calcolo delle imposte. Da tale calcolo si potrà evincere se un contribuente sarà tenuto a versare l’IVA o se avrà diritto ad un rimborso dell’IVA.

Lo stesso modello viene usato non solo per chi ha il regime fiscale ordinario, ma anche per il regime forfettario semplice o agevolato per le start-up. Essendo un pò più complessa, rispetto al modello 730, viene spesso redatta dai commercialisti o più in generale, dai consulenti fiscali.

Quando fare la presentazione?

I possessori di partita IVA devono inviare la propria dichiarazione dei redditi tra il 2 maggio ed il 30 di giugno, se presentata in versione cartacea agli uffici dell’Agenzia delle entrate. Mentre se viene presentata telematicamente la scadenza prevista è il 30 novembre.

La dichiarazione IVA invece va fatta entro il 30 aprile in via telematica. La dichiarazione IVA contiene tutte le operazioni attive e passive dell’imposta, effettuate nell’anno precedente a quello di presentazione. Dal saldo di questo documento è possibile capire se un contribuente è tenuto a versare l’IVA o se è a credito. Nel primo caso di parla di liquidazione dell’IVA, mentre nel secondo caso di rimborso dell’imposta.

Alcune precisazioni dell’Agenzia delle entrate

Lo storico istituto italiano tenda a fare alcune precisazione all’interno del suo portale. Infatti, invita tutti a presentare la dichiarazione in via telematica. Ma esclude le suddette categorie:

  • chi deve presentare il modello per conto di contribuenti deceduti;
  • pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il modello 730, non possono presentarlo;
  • pur potendo presentare il 730, devono dichiarare alcuni redditi o comunicare dati utilizzando i relativi quadri del modello Redditi (RM, RT, RW.

Vi è inoltre la possibilità di poter scaricare l’apposito modello online ed avere tutte le informazioni, grazie alla guida di compilazione. Una cosa è certa per evitare di commettere errori, è sempre consigliabile affidarsi ad un professionista fiscale.

Informazioni su Francesca Cavaleri 1467 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.