Come ogni anno arriva inesorabile l’appuntamento annuale con il socio delle partite Iva: il fisco italiano. Alcune indicazioni per non commettere errori.
La dichiarazione dei redditi è un documento contabile con il quale il cittadino, comunica al Fisco, quelle che sono le sue entrate, i suoi guadagni ottenuti durante l’anno. In Italia è un documento obbligatorio. La comunicazione per i dipendenti ed i pensionati viene fatta attraverso il modello 730.
Per facilitare l’operazione l’Agenzia delle entrate mette a disposizione un’area specifica, dove è possibile scaricare il proprio modello 730 precompilato. Deve essere presentato entro il 30 settembre direttamente all’Agenzia delle entrate, oppure tramite il Caf o i soggetti abilitati. E’ anche vero che già dal 30 aprile è disponibile il precompilato. Eventuali rimborsi vengono direttamente inseriti in busta paga o in pensione.
Tutti i professionisti, artigiani,commercianti che hanno aperto una partita IVA devono provvedere anche loro alla dichiarazione dei redditi annuali. Per queste categorie si compila il Modello Redditi Persone Fisiche.
Devono presentarlo TUTTI i proprietari di una partita IVA, anche se non hanno prodotto redditi nell’anno. Nel modello vanno dichiarate tutte le entrate e le uscite avvenute nell’anno precedente, ai fini del calcolo delle imposte. Da tale calcolo si potrà evincere se un contribuente sarà tenuto a versare l’IVA o se avrà diritto ad un rimborso dell’IVA.
Lo stesso modello viene usato non solo per chi ha il regime fiscale ordinario, ma anche per il regime forfettario semplice o agevolato per le start-up. Essendo un pò più complessa, rispetto al modello 730, viene spesso redatta dai commercialisti o più in generale, dai consulenti fiscali.
I possessori di partita IVA devono inviare la propria dichiarazione dei redditi tra il 2 maggio ed il 30 di giugno, se presentata in versione cartacea agli uffici dell’Agenzia delle entrate. Mentre se viene presentata telematicamente la scadenza prevista è il 30 novembre.
La dichiarazione IVA invece va fatta entro il 30 aprile in via telematica. La dichiarazione IVA contiene tutte le operazioni attive e passive dell’imposta, effettuate nell’anno precedente a quello di presentazione. Dal saldo di questo documento è possibile capire se un contribuente è tenuto a versare l’IVA o se è a credito. Nel primo caso di parla di liquidazione dell’IVA, mentre nel secondo caso di rimborso dell’imposta.
Lo storico istituto italiano tenda a fare alcune precisazione all’interno del suo portale. Infatti, invita tutti a presentare la dichiarazione in via telematica. Ma esclude le suddette categorie:
Vi è inoltre la possibilità di poter scaricare l’apposito modello online ed avere tutte le informazioni, grazie alla guida di compilazione. Una cosa è certa per evitare di commettere errori, è sempre consigliabile affidarsi ad un professionista fiscale.
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