Aliquote e scaglioni IRPEF 2021: il calcolo sui redditi 2020

Calcolo IRPEF 2021: aliquote e scaglioni

Cos’è l’Irpef? Acronimo di imposta sul reddito delle persone fisiche, stiamo parlando dell’imposta del sistema tributario italiano più importante e che interessa, in alcuni casi, anche le società, che la versano attraverso i soci. I contribuenti residenti in Italia la pagano sui redditi prodotti anche all’estero, coloro che non risiedono nel territorio nazionale la pagano solo per i redditi prodotti in Italia.

Irpef: come funziona

L’Irpef è un’imposta progressiva, in quanto tale, la percentuale applicata sul reddito (aliquota) è più alta con l’aumento dello stesso che è suddiviso in fasce (scaglioni). Tuttavia, ci sono da prendere in considerazione anche altri elementi, come le detrazioni d’imposta e le deduzioni sul reddito. Nata nel 1973 con la riforma del sistema tributario, il calcolo dell’imposta sul reddito delle persone fisiche ha subito diverse variazione nel tempo. L’Irpef 2021 viene calcolata sui redditi conseguiti nel 2020, le aliquote e gli scaglioni stabiliti per il triennio 2019/2021, quest’anno non sono cambiati.

Il calcolo dell’Irpef 2021 sui redditi 2020

Ai fini del calcolo dell’imposta dovuta, il contribuente dovrà determinare il reddito totale che è composto dalla somma dei redditi imponibili netti derivanti dalle seguenti categorie:

  • Reddito da lavoro dipendente e assimilati;
  • reddito da lavoro autonomo ed esercenti arti o professioni;
  • reddito d’impresa;
  • redditi fondiari;
  • reddito di capitali;
  • redditi diversi.

Successivamente, il contribuente dovrà determinare il reddito imponibile che è dato dalla differenza tra il reddito totale e gli oneri deducibili e le eventuali perdite relative agli anni precedenti. In terzo luogo, la determinazione dell’imposta lorda che si ottiene con l’applicazione delle aliquote progressive in corrispondenza dei vari scaglioni di reddito al reddito imponibile. Infine, occorre determinare l’imposta netta che si ottiene sottraendo le detrazioni previsti e gli eventuali crediti d’imposta dall’imposta lorda.

L’imposta netta ricavata, però, non corrisponde all’importo da versare, in quanto ci sono degli elementi da scomputare, ovvero: crediti d’imposta; versamenti d’acconto; ritenute alla fonte a titolo d’acconto.

Aliquote e scaglioni Irpef 2021

Come già anticipato poc’anzi, l’imposta viene calcolata applicando le aliquote relative agli scaglioni di reddito corrispondenti. L’imposta lorda è costituita dalla somma delle imposte dovute sui vari scaglioni di reddito. Ecco quali sono le aliquote Irpef 2021.

  • I scaglione: rientrano in esso, i contribuenti che hanno conseguito un reddito annuo da 0 e fino a 15.000 euro. In questo caso, l’aliquota applicata è del 23% con un Irpef lordo pari al 23% del reddito. Se si detiene il reddito massimo, la tassazione è di 3.450 euro. Fanno parte di questo scaglione i lavoratori che possiedono un reddito mensile che non supera i 1.250 euro.
  • II scaglione: rientrano in esso, i contribuenti che hanno ottenuto un reddito annuo da 15.001 euro fino a 28.000 euro. L’aliquota applicata è del 27% con un Irpef lordo pari a 3.450 euro a cui sommare il 27% sulla parte oltre i 15.000 euro. Nel caso di reddito massimo, la tassazione è di 6.960 euro l’anno. Di questo scaglione fanno parte i lavoratori che hanno ottenuto un reddito mensile da 1.250 euro a 2.335 euro.
  • III scaglione: rientrano in esso, i contribuenti che hanno conseguito un reddito annuo da 28.001 euro a 55.000 euro. L’aliquota applicata è pari al 38% con un Irpef lordo pari a 6.960 euro a cui aggiungere il 38% sulla parte oltre i 28.000 euro. Nel caso di reddito massimo, la tassazione è di 17.220 euro l’anno. Di questo scaglione fanno parte i lavoratori che hanno ottenuto un reddito mensile compreso tra 2.335 euro e 4.583 euro.
  • IV scaglione: rientrano in esso, i contribuenti che hanno conseguito un reddito annuo da 55.001 euro a 75.000 euro. L’aliquota applicata è pari al 41% con un Irpef lordo di 17.220 euro a cui sommare il 41% sulla parte oltre i 55.000 euro. Nel caso di reddito massimo, la tassazione è di 25.420 euro l’anno. Fanno parte di questo scaglione, i lavoratori che hanno ottenuto un reddito mensile compreso tra 4.853 euro e 6.250 euro.
  • V scaglione: rientrano in esso, i contribuenti che hanno conseguito un reddito annuo superiore ai 75.000 euro. L’aliquota applicata è del 43% con un Irpef lordo di 25.420,00 a cui addizionare il 43% sulla parte oltre i 75.000 euro. Fanno parte di questo scaglione, coloro che hanno ottenuto un reddito mensile superiore ai 6.250 euro.

In conclusione

Le aliquote Irpef si applicano al reddito imponibile complessivo, ricavato dalla somma di tutte le categorie di reddito a cui vengono sottratte deduzioni e detrazioni applicando lo scaglione successivo solo sulla parte eccedente rispetto allo scaglione precedente. Esempio: con un reddito di 40.000 euro non si applica l’aliquota del 38% su tutto il reddito, ma solo sulla parte eccedente i 28.000 euro del precedente scaglione, sui quali si applica l’aliquota del 27%.

 

Informazioni su Carmine Orlando 405 Articoli
Nato a Milano nel 1971 ma campano d'adozione, ho sempre avuto una grande passione per la scrittura, pur lavorando come libero professionista in altri settori. La scoperta del Web Copywriting e il vasto quanto complesso mondo della SEO mi ha conquistato, tanto da aver intrapreso un lungo percorso di formazione a aver trasformato un hobby in una fonte primaria di guadagno. Sono stato per anni coordinatore della redazione per CentroMeteoItaliano.it, ho collaborato con Money.it, con Notizieora.it e con BlastingNews.com.