L’ISEE Precompilato 2021 è disponibile sul sito online dell’INPS. Questo permette di ottenere l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, in modo veloce. Ma come funziona?
L’ISEE si richiede per ottenere borse di studio, collaborazioni e esenzioni dal pagamento delle tasse universitarie. L’ISEE socio sanitario permette di accedere a prestazioni sanitarie non residenziali, quindi assistenza domiciliare per persone maggiorenni con disabilità (anche non autosufficienti).
Per richiedere il proprio ISEE precompilato occorre andare sul sito web dell’Istituto Nazionale di Previdenza sociale. A questo punto selezionare il menù”Acquisizione” ed entrare con le proprie credenziali. Con pochi click il gioco è fatto, basta seguire tutti i passaggi indicati. Infine, dopo gli opportuni controlli, sarà l’INPS ad inviare l’ISEE al contribuente entro 15 giorni dalla richiesta.
All’interno dell’ISEE Precompilato 2021 è possibile confermare, modificare o integrare molti dati precompilati. Tra questi ci sono tutti i dati relativi al patrimonio immobiliare e mobiliare. Ma anche gli eventuali canoni di locazione, i redditi ai fini IRPEF e i trattamenti erogati dall’INPS esenti ai fini IRPEF.
I dati da compilare possono essere divisi in due categorie. La prima fase riguarda il cittadino e la sua vita. Tra questi rientrano la composizione del nucleo familiare, i dati in merito alla gestione con l’Agenzia delle entrate, come potrebbe essere un contratto di locazione. Ed infine, tutti i dati relativi al reddito, al patrimonio e la delega per ogni maggiorenne della famiglia.
Se all’interno del nucleo familiare ci sono dei maggiorenni occorre, anche in questo caso, indicare dei dati importanti. Il primo è quello reddituale, cioè capire se nell’anno precedente il maggiorenne ha percepito redditi. Rientrano anche i lavori occasionali accessori ed autonomi. A quel punto si possono delineare tre strade. La prima è quella in cui non vi è nessuna dichiarazione dei redditi presentata. Quindi in questo caso va barrata la casella l’opzione assenza di dichiarazione.
La seconda è quella in cui viene presentato il modello 730, indicando l’importo dichiarato. Mentre la terza ed ultima opzione prevede il modello dei redditi presentati, da indicare nel quadro RN del modello. Altri dati da indicare sono quelli patrimoniali, quindi al suo interno i valori mobiliari ed immobiliari. Inseriti tutti i dati, questi vanno salvati ed inviati.
Inseriti tutti i dati è l’Inps che invia all’Agenzia delle entrate le richieste per la verifica dei riscontri. In alcuni giorni, infatti, l’agenzia provvederà a controllare la dichiarazione del contribuente. Se l’esito è positivo è restituito tutto ai fini della redazione della dichiarazione sostitutiva unica. Questo è compito dell’INPS, che provvederà anche all’avviso al contribuente dell’avvenuta lavorazione della DSU. Altrimenti, la procedura prevede ulteriori controlli ed integrazioni a carico del contribuente.
Infatti, in questo caso la DSU risulterà sospesa, e quindi devono essere apportate le modifiche. Infine, non appena la DSU sarà corretta, l’INPS rilascerà in tempo reale l’ISEE. Uno dei vantaggi dell’ISEE precompilato è quello di ottenere l’attestazione in tempo reale e direttamente a casa. Inoltre se il contribuente conferma i dati potrà evitare di ricevere segnalazioni di omissioni o difformità.
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