Riscatto laurea agevolato: una guida per andare prima in pensione

Il riscatto laurea agevolato è un modo per poter andare in pensione in modo anticipato. Una breve guida su come funziona e come richiederlo.

Riscatto laurea agevolato: cos’è e chi può richiederlo

Oltre al riscatto della laurea che potremmo definire di tipo classico, esiste una versione agevolata. Il riscatto della laurea consiste nella possibilità di poter utilizzare gli anni universitari ai fini pensionistici. In altre parole, riuscire ad andare in pensione con qualche anno di anticipo. Gli anni riscattabili sono quelli previsti dal corso di studio 3-5. Ma per essere utili occorre che il soggetto abbia conseguito il titolo, altrimenti non è possibile. I titoli riconosciuti sono:

  • laurea standard;
  • diplomi universitari relativi ai corsi di durata non inferiori a due e non superiori a tre;
  • dottorati di ricerca;
  • diplomi di specializzazione;
  • diplomi rilasciati da istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale.

Il riscatto della laurea è sempre e comunque a titolo oneroso e viene riconosciuto solo a domanda dell’interessato. La domanda va presentata all’INPS tramite via telematica, oppure Call Center o numero telefonico, sulla pagina dell’Istituto.

Riscatto laurea agevolato: il riscatto dei soggetti inoccupati

Oltre ai modello tradizionale del riscatto laurea agevolato, l’ordinamento italiano prevede due altri modi per ottenere lo stesso obiettivo. Il Riscatto per i soggetti inoccupati ex L. 247/2007 – è previsto dall’art. 1 della legge 247/2007. Tuttavia ha reso accessibile la facoltà di riscatto anche ai cosiddetti “inoccupati“. Si tratta di coloro che al momento della presentazione della domanda di pensionamento, non ha versato alcun contributo. Ma in questo modo, può farlo attraverso un pagamento forfettario. In questo caso il parametro di riferimento per il calcolo è il reddito minimo imponibile dalla gestione Artigiani e Commercianti, al quale si applica l’aliquota di riferimento dei lavoratori dipendenti. Per le domande presentate dall’1 gennaio 2008 è inoltre possibile rateizzare il costo del riscatto in 120 rate mensile senza applicazione di interessi. Inoltre, se il versamento dell’onore avviene da parte dello stesso assicurato, il contributo è deducibile.

Riscatto laurea agevolato: come funziona?

Il Riscatto agevolato ex D.L. 4/2019 è stato introdotto dal “Decretone” del 2019. Prevede uno sconto sull’onore da versare consentendo di velocizzare l’uscita dal mondo del lavoro. E’ un metodo di calcolo dell’onore più vantaggioso rispetto a quello ordinario. Ma i periodi da riscattare devono ricadere sotto la competenza del  metodo di calcolo contributivo. Tuttavia per esercitarlo non ci sono limiti di età, ma essere iscritti all’assicurazione generale obbligatoria. Non possono comunque usufruire, come nel riscatto tradizione, chi è già titolare di una pensione. Sono escluse anche le casse dei liberi professionisti e gli ordinamenti previdenziali stranieri.

Quanto costa il riscatto?

Parlando in termini di costi, in media il riscatto è pari 5 mila euro per ogni anno di università. Questa cifra può essere dedotta fiscalmente, arrivando per i redditi sopra i 75 mila euro a un beneficio fiscale del 43%. L’onere è determinato sul minimale degli artigiani e commercianti vigente nell’anno di presentazione della domanda. Altro parametro è la base dell’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche vigente, nello stesso periodo, nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD). L’importo retributivo di riferimento è rapportato al periodo oggetto di riscatto ed è attribuito temporalmente e proporzionalmente ai periodi medesimi. Il contributo è rivalutato secondo le regole del sistema contributivo, con riferimento alla data della domanda.

Quant’è il valore del costo per il 2021?

E’ possibile consultare anche sul sito INPS, tutte le informazioni in merito al riscatto della laurea agevolato. Per  il 2021 il reddito minimo annuo ai fini del reddito del contributo dovuto da artigiani e commercianti è pari a 15.953 euro. In questo caso è applicabile l’aliquota del 33%. Quindi, per le domande presentate nel corso del 2021, il costo per riscattare un anno di corso è pari a 5.264,49 euro. Il consiglio è sempre quello di valutare la convenienza dell’operazione e se ci sono i requisiti previsti.

Francesca Cavaleri

Recent Posts

Riscaldamento, paga meno senza gelo | I trucchi semplici che tagliano la bolletta: il grado che fa differenza

Con piccoli accorgimenti si può risparmiare sul riscaldamento senza rinunciare al comfort: Altroconsumo spiega come…

24 minuti ago

Bonus Nido 2025 potenziato | INPS apre il servizio con importi rimodulati: qual è la soglia che fa la differenza

Il Bonus Nido 2025 entra nella fase operativa: l’INPS annuncia importi aggiornati e nuove soglie…

6 ore ago

Usare il frigo in maniera perfetta | Il Ministero della Salute spiega dove mettere latte, carne e uova : la mensola che sbagliano quasi tutti

Il Ministero della Salute spiega come conservare correttamente gli alimenti nel frigorifero: latte, carne e…

1 giorno ago

Lavoro subito, giornate di colloqui | Lidl apre le porte e fa tantissime assunzioni a novembre: il dettaglio che peserà al colloquio

Lidl annuncia un nuovo Recruiting Day l’11 novembre 2025: una giornata di colloqui in presenza…

1 giorno ago

La tassa che non vedi ma paghi ogni anno | 34,20 € e sei costretto a pagare: è una riga piccola ma come pesa

Costa solo 34,20 euro l’anno ma colpisce tutti i conti correnti attivi: è l’imposta di…

2 giorni ago

Il quaderno dei conti giapponese | Kakeibo, il metodo semplice per risparmiare ogni mese: bastano carta e penna

Arriva dal Giappone il Kakeibo, un metodo tradizionale che aiuta a risparmiare con carta e…

2 giorni ago