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Chi paga i debiti di una Srl in liquidazione?

La società a responsabilità limitata (Srl) è una società di capitali, nella quale i soci rispondono per le obbligazioni sociali solo in base alle quote di capitale versate. Ma chi paga i debiti di una Srl chiusa e messa in liquidazione?

Srl in liquidazione: chi provvede al pagamento dei creditori?

Il tema del recupero crediti bei confronti di una società estinta costituisce una questione su cui molto si è discusso. Nel caso di società di persone, la responsabilità dei soci è illimitata, motivo per cui ne rispondono anche con i loro beni personali.

Ma quando si tratta di una società di capitali, esigere i crediti è più complicato in quanto i soci hanno responsabilità limitata, per cui non rispondono dei debiti contratti dalla società (come nel caso di una Srl) con il loro patrimonio personale. Tuttavia, l’estinzione di tale società che avviene in seguito alla cancellazione dal Registro delle Imprese, non ha come conseguenza anche la cancellazione in automatico dei suddetti debiti verso i creditori.

Dall’articolo 2495.2 del codice civile si evince che, dopo la cancellazione di una Srl, coloro che vantano crediti nei suoi confronti, devono attendere il bilancio finale di liquidazione che stabilisce le somme spettanti i soci, per poi far valere i crediti nei loro confronti. Di conseguenza, la quota riscossa da ogni socio risponde per i debiti sociali verso tutti i creditori.

Se sei interessato, puoi approfondire l’argomento leggendo: Quando si mette una SRL in liquidazione e la procedura relativa

Chi paga i debiti, se i soci di una Srl non riscuotono niente dalla sua liquidazione?

Se i soci non ottengono nulla dalla liquidazione della Srl, in quanto non c’è nessun attivo, ereditano i debiti che fanno capo ad essa, come fenomeno successorio. Tuttavia, ne rispondono solo limitatamente, per cui i creditori non possono rivalersi sul patrimonio personale dei soci.

La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 521 del 15 gennaio 2020, si è espressa in merito alla responsabilità del liquidatore nei confronti dei creditori sociali rimasti insoddisfatti dopo la cancellazione di una Srl messa in liquidazione e cancellata da Registro delle Imprese. La responsabilità del liquidatore si concretizza nel caso in cui sia allegato e dimostrato che la gestione operata dal liquidatore evidenzi l’esecuzione di pagamenti contro il principio della par condicio creditorum.

Per par condicio creditorum, s’intende il principio giuridico per cui i creditori hanno lo stesso diritto di essere soddisfatti sui beni del debitore, salvo cause legittime di prelazione.

Più in generale, tenendo conto di altre sentenze da parte dei giudici della Corte di Cassazione, si può affermare che in tema di recupero crediti di una Srl, la responsabilità è dei liquidatori e amministratori se viene dimostrato che hanno svolto completamente il loro compito in modo negligente o fraudolento.

I creditori hanno la possibilità di intaccare i beni personali degli amministratori e dei liquidatori con un’azione giudiziale, anche se è preferibile per non ricorrere a una causa, risolvere la questione per via stragiudiziale, tramite l’arbitrato.

In alcuni casi gli amministratori sono esonerati dalla responsabilità. Accade quando si dimostra che hanno agito ignorando la violazione, tuttavia, se viene ritenuto che ciò è la conseguenza di una mancata vigilanza o diligenza, potrebbero anche essere ritenuti colpevoli.

L’esonero dalla responsabilità di un amministratore, si concretizza nel caso in cui sia a conoscenza dell’atto potenzialmente dannoso che gli altri amministratori stavano per compiere, per cui deve avere comunicato il proprio dissenso dalla loro azione.

I decreti ingiuntivi da parte dei creditori

Per esigere il pagamento di quanto dovuto dalla società, i creditori devono richiedere un decreto ingiuntivo, depositando il relativo ricorso presso la cancelleria dell’Ufficio Giudiziario competente. In caso di accoglimento, sarà il giudice a inoltrare al debitore l’atto giudiziario ingiungendogli il pagamento dei debiti sociali.

In caso di decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo, il debitore è obbligato al pagamento delle somme dovute ai creditori entro 40 giorni.

Invece, il decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo si può notificare insieme all’atto di precetto senza dover attendere il termine dei 40 giorni previsto dal codice di procedura civile.

Debiti Srl in liquidazione verso i dipendenti

Se i debiti della società riguardano il TFR e/o le retribuzioni non pagate ai dipendenti dopo la liquidazione, questi devono richiederne il pagamento inviando la relativa domanda all’indirizzp della sede legale della Srl, tramite PEC o raccomandata a.r.

In caso di mancato pagamento da parte dei soci, successivamente alla relativa richiesta, i lavoratori della società estinta possono presentare un’istanza fallimentare in tribunale. Al momento dell’accoglimento della stessa con relativa apertura della procedura di fallimento, sarà il Fondo di Garanzia dell’Inps a provvedere al pagamento.

Carmine Orlando

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Carmine Orlando

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