Oggi ci abbarbicheremo in uno dei mondi che popolano la giungla del lavoro, ovvero quello dell’apprendistato. Scopriremo assieme quando si può ottenere un contratto di apprendistato e chi può farlo.
Iniziamo col chiarificare di cosa parliamo quando usiamo il termine apprendistato. L’apprendistato non è altro che quel periodo di tempo lavorativo in cui vieni assunto con un contratto di lavoro a tempo indeterminato ma con l’obbligo di formazione, secondo il Testo Unico sull’Apprendistato. Una soluzione contrattuale che ha lo scopo di agevolare l’occupazione lavorativa dei giovani.
Potremmo ben dire che troviamo tre tipologie di forme di contratto che si differenziano tra loro per l’obiettivo finale di formazione:
Molti si chiedono quale tempo durerà il suddetto apprendistato, prima di potersi definire non più apprendisti del lavoro, ma lavoratori a tutti gli effetti.
Ebbene, possiamo dire che ogni contratto di apprendistato prevede una differente durata.
Ad esempio, in caso del contratto per Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, esso non può durare per un tempo superiore ai 3 anni. Soltanto quando il diploma è quadriennale si potrà arrivare ai 4 anni di contratto. Ad ogni modo, questa categoria di apprendistato dipende dal conseguimento della qualifica formativa e si adatta ad essa.
Nel caso, invece, del contratto di Apprendistato professionalizzante, avremo ancora una durata massima triennale. Però pur non potendo superare i 3 anni di durata, per questo contratto esistono dei casi particolari in cui esso può arrivare fino ai 5 anni, in alcuni lavori del settore artigianato.
Nel terzo ed ultimo caso contrattuale, quella di alta formazione e ricerca che è legata a una formazione esterna, quindi ad istituti, enti o università, anche la sua durata dipende dal titolo di studio che andiamo a conseguire. Avremo dunque una validità periodica del contratto che sarà decisa dalle Regioni o dalle Province autonome e dagli enti di formazione preposti.
Ovviamente, troviamo sempre la possibilità di recedere il contratto da ambo le parti lavorative, sia del datore di lavoro che dell’apprendista. Mentre, il licenziamento nel caso di contratto di apprendistato è possibile per giusta causa e con preavviso, solo dopo il completamento delle attività formative previste.
In ultimo, vediamo in breve come e quando è possibile essere licenziati, quando si è in contratto di apprendistato.
E’ bene sottolineare che in contratto di apprendistato puoi essere licenziato ma solo per giusta causa o per “giustificato motivo”. Tale motivazione o causa può avere due nature:
Qualora, invece si appartiene all’Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale si può essere licenziati per il non raggiungimento degli obiettivi formativi. Poiché, la formazione potrebbe non avere più motivo di esistere.
Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…
Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…
Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…
E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…
Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…
L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…