Lavoratori autonomi, quando vanno in pensione?

Ogni essere umano che abbia o meno un’attività lavorativa si chiede costantemente quando potrà andare in pensione. E, quelli che non hanno un lavoro si chiedono se mai ci andranno. Ma, oggi risponderemo ad una domanda ben più specifica, quando i lavoratori autonomi vanno in pensione? Scopriamolo insieme.

Pensione per lavoratori autonomi, quando arriva?

Come detto, molti si chiedono quando arrivi il proprio momento di riposarsi, di godersi il fruttuoso lavoro di anni e anni, nella propria mite vecchiaia. O, magari in una vecchiaia più arzilla, in cui potersi godere con le ultime residue vitalità i propri risparmi. Ma, i lavoratori autonomi se lo chiedono probabilmente con qualche dubbio in più. Precisiamo dunque che i lavoratori autonomi che hanno in possesso una contribuzione accreditata presso differenti casse possono ottenere la pensione di anzianità attraverso il regime di totalizzazione, qualora avranno raggiunto complessivamente 41 anni di contributi, previa finestra di attesa, dal tempo di maturazione dei requisiti, pari a 21 mesi.

Pensione anticipata, lavoratori autonomi

Cosa accade, invece se un lavoratore autonomo volesse anticipare il proprio pensionamento, è un’altra domanda che balza alle cronache dei contribuenti. La pensione anticipata rappresenta un trattamento previdenziale che va a sostituire la normale e consona pensione di anzianità, utile a partire dalla riforma delle pensioni Monti-Fornero avvenuta nel non troppo lontano 2011. Tale trattamento può essere conseguito dai lavoratori e dalle lavoratrici senza vincoli di età anagrafica quindi accessibile prima della pensione di vecchiaia, essendo vincolata al solo possesso di determinati requisiti contributivi, quali i seguenti:

  • 41 anni e 10 mesi per le donne;
  • 42 anni e 10 mesi per gli uomini.

Questi requisiti necessari per ottenere una pensione anticipata, valgono sia per i lavoratori autonomi che per i dipendenti, privati e pubblici che essi siano.

La differenza riguarda esclusivamente il genere di appartenenza. Per cui lavoratori/lavoratrici dipendenti, autonomi/autonome, in base al proprio sesso di appartenenza, in barba ai tentativi di eguaglianza dell’era moderna, vedranno differenziare il proprio diritto. Quindi se trattasi di un lavoratore dipendente sarà necessaria la cessazione del rapporto con il datore di lavoro mentre se si tratta di un lavoratore autonomo l’interruzione dell’attività non è necessariamente richiesta.

A chi spetta la pensione anticipata?

Diciamoci la verità, la tanto agognata pensione anticipata, questa chimera dell’epica lavorativa, spetta a questi soggetti lavoratori la cui pensione è liquidata:

  • dall’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO);
  • dalla Gestione Separata INPS.

Nei suddetti casi, non si applica il ricalcolo contributivo, ma andrà ad applicarsi il sistema di calcolo della pensione previsto dall’ordinamento della gestione. Va inoltre evidenziato che dal 1° gennaio dell’ anno 2019 al si sarebbe dovuto applicare al requisito di contribuzione l’adeguamento alla speranza di vita, applicando ad esso un incremento di cinque mesi, ma l’articolo 15 del DL 4/2019 ha sospeso gli adeguamenti fino al futuro 31 dicembre 2026.

Tutto ciò per quanto concerne la maturazione dei requisiti. Ma, per poter poi effettivamente andare in pensione anticipata standard, i lavoratori dipendenti e i lavoratori autonomi devono attendere la cosiddetta finestra mobile di tre mesi, attiva dalla maturazione dei requisiti. E’ in fine, necessario ed oltremodo utile ricordare che durante il periodo di differimento previsto dalle sopra citate finestre mobili si può continuare a lavorare, ma che non è obbligatorio farlo. La pensione anticipata avrà decorrenza dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda.

Dunque ora che avete saputo il necessario sui tempi di pensionamento, che siate lavoratori o lavoratrici autonomi/e non vi resta che mettervi a braccia conserte, con un sorriso beato, ad occhi chiusi, iniziando ad assaporare quella romantica, picaresca, gioiosità della pensione, anticipata o meno che sia. Si, ma non dimenticatevi di continuare a lavorare nell’attesa che il sogno desiderato si avveri.

Davide Scorsese

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Davide Scorsese

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