Il sismabonus 2021 prevede una detrazione pari al 110%. Una breve guida per capire chi può usufruirne e per quali lavori.
Con la legge di bilancio 2021 si aumenta la platea degli aventi diritto al sismabonus. La detrazione è possibile per i lavori che prevedono un miglioramento sismico e l’acquisto di immobili antisismici prorogato fino al 30 giugno 2022. In particolare per i condomini che al giugno 2022 hanno concluso almeno il 60% dei lavori, fino al 31 dicembre 2022. Ammesse e prorogate sia lo sconto in fattura che la cessione del credito. Ma cerchiamo di capire bene in cosa consiste. Dal primo gennaio 2017 sono state introdotte le regole per usufruire della detrazione per gli interventi a prevenzione dai sismi. Infatti l’agevolazione riguarda tutti gli immobili ad uso abitativo e su quelli utilizzati per attività produttive.
La percentuale del 110% è applicata a tutti gli interventi indicati dal Decreto Rilancio. Tra questi rientrano:
In particolare per gli interventi antisismici effettuati nelle parti comuni di edifici condominiali sono previste detrazioni più elevate. Le detrazioni spettano nelle seguenti misure:
La detrazione va calcolata su un importo massimo di 96.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio. Infine la detrazione va ripartita in 5 quote annuali di pari importo.
La detrazione può essere richiesta sia dai soggetti passivi Irpef, sia dai soggetti passivi Ires che sostengono le spese per gli interventi. Pertanto possono usufruire della detrazione Irpef i proprietari o i nudi proprietari, i locatati o i comodatari. Ma non solo, hanno diritto anche tutti i titolari di un diritto reale di godimento, i soci di cooperative, gli imprenditori individuali ed i soggetti indicati nell’art. 5 del Tuir, come i soci delle società semplici, imprese familiari oppure equipollenti. Inoltre possono anche utilizzare la detrazione, solo nel caso in cui sostengono le spese:
Il sismabonus Acquisto è la detrazione che spetta agli acquirenti di nuove unità immobiliari edificate nelle zone a rischio sismico 1, 2 e 3, al posto di fabbricati demoliti, e quindi ricostruite con lo scopo di ridurre il rischio sismico. La detrazione è pari a:
L’agevolazione è ammessa solo per l’impresa costruttrice che realizza l’intervento di demolizione e ricostruzione con miglioramento antisismico cede l’immobile entro 18 mesi dalla data di conclusione dei lavori. In questo caso il tetto massimo è uguale e cioè di 96.000 euro.
La classificazione sismica dell’Italia è divisa in quattro zone di pericolosità sismica decrescente che possiamo così riassumere. La zona 1 è la zona più pericolosa, dove possono verificarsi dei forti terremoti. Qui la detrazione è pari al 65%. Mentre nella zona 2 ci sono tutti i comuni in cui possono esserci dei terremoti abbastanza forti. Mentre nelle zone 3 e 4 ci sono i comuni soggetti a scuotimenti modesti o comunque meno pericolosi.
Un provvedimento del 31 luglio 2019 dell’Agenzia delle entrate rende operativo lo sconto in fattura al posto della detrazione. Un pò come succedere nel caso del Bonus facciate, è possibile che il contribuente scelga di prende l’una o l’altra strada. Si tratta della possibilità di cedere il credito da parte di tutti coloro che ne hanno diritto. Ma questo diritto non può essere ceduto agli istituti di credito o intermediari finanziari in genere. Il condominio può cedere l’intera detrazione calcolata in base alla spesa approvata dalla delibera assembleare per l’esecuzione dei lavori. La cessione può essere fatta per l’interno importo e non divisibile a rate. Il proprietario può anche richiedere nell’immediato uno sconto in fattura e dare all’impresa che ha effettuato gli interventi la sua detrazione.
La documentazione necessaria per usufruire della detrazione è la seguente:
Mentre nella detrazione per l’acquisto di case antichissime occorre anche l’atto di acquisto dell’immobile e tutta la documentazione dell’intervento. Pertanto grazie a questi contributi concessi dallo Stato è possibile migliorare le proprie abitazioni, oppure comprarne un’altra, con un’efficienza sismica di livello superiore e quindi anche maggiore sicurezza.
Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…
Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…
Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…
E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…
Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…
L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…