Chi paga i debiti di una SNC in liquidazione?

Debiti SNC in liquidazione: chi li paga?

La società in nome collettivo, il cui acronimo è SNC, appartiene alla categoria di società di persone, nella quale i soci rispondono solidalmente e illimitatamente dei debiti societari contratti, quindi, anche con il proprio patrimonio personale, qualora non dovesse essere sufficiente la liquidazione della società.

La chiusura di una SNC

Come per tutte le società, anche la SNC può arrivare alla chiusura. Lo scioglimento di una società di persone può avvenire per scadenza del termine stabilito in fase di costituzione; per il raggiungimento dell’obiettivo sociale o per l’impossibilità a raggiungerlo; per volontà di tutti i soci; per mancanza di soci o comunque perché ne rimane solo uno per cui c’è tempo sei mesi per trovarne altri; per altri motivi previsti nell’atto costitutivo.

Una SNC può essere chiusa, semplicemente con la cancellazione dal Registro delle Imprese. Tuttavia, questo step è percorribile solo nel caso non ci siano crediti da esigere e/o debiti da pagare. Altrimenti, si deve prima passare attraverso la procedura di liquidazione.

Liquidazione di una società in nome collettivo

La procedura di liquidazione di una SNC prevede la nomina dei liquidatori che, per prima cosa devono trasformare i beni dell’azienda in denaro. Successivamente, devono pagare i debiti sociali compreso quanto dovuto ancora ai dipendenti, riscuotere i crediti, adempire agli obblighi fiscali, redigere il bilancio finale. Nel caso di attivo, devono procedere alla sua ripartizione tra i soci.

La liquidazione può essere volontaria, senza la necessità da parte dei soci di indicarne il motivo. Giudiziale, in quanto disposta dal Tribunale. Coatta amministrativa, ossia forzatamente disposta dall’autorità amministrativa e applicabile solo su banche, assicurazioni e cooperative che si sono rese protagoniste di illeciti amministrativi, che hanno violato regole di pubblico interesse o che si trovano in stato d’insolvenza.

Che si tratti di liquidazione o di estinzione diretta della società, è possibile chiudere una SNC senza atto notarile. Tuttavia, la sua cancellazione dal Registro delle Imprese è legata alla presenza di determinate condizioni.

La mancanza di pluralità dei soci o perché ne rimane solo uno; la scadenza del termine previsto in sede di costituzione della società; il raggiungimento dell’oggetto sociale o l’impossibilità di raggiungerlo. In questi casi, è sufficiente far pervenire alla Camera di Commercio una dichiarazione sostitutiva di notorietà che attesti l’assenza di debiti o crediti, la cessazione dell’attività economica, la causa di scioglimento. In tutti gli altri casi, ci si deve rivolgere a un notaio per la redazione dell’atto di chiusura della SNC che deve essere consegnato alla Camera di Commercio.

Chi paga i debiti di una SNC?

Come detto poc’anzi, in sede di liquidazione della società in nome di collettivo, si provvede al pagamento di tutti i debiti sociali. Tuttavia, al termine della relativa procedura può accadere che non si riesca a soddisfare i creditori. In tal caso, è importante sottolineare che i soci rispondono delle obbligazioni sociali con il proprio patrimonio personale, condizione che si verifica quando anche la vendita dei beni aziendali non è sufficiente a pagare i debiti societari.

I creditori possono agire contro i soci, qualora la richiesta di pagamento non abbia avuto esito positivo. Ma prima di far valere il proprio credito nei loro confronti, devono chiedere il pignoramento del patrimonio societario.

Nel caso in cui nemmeno quest’azione porti al pagamento dei debiti, i soci sono tenuti ad estinguere i crediti sociali personalmente. Qualora non avvenga, i creditori hanno la possibilità di chiedere il pignoramento dei beni dei soci, ossia stipendi, case, conto correnti ecc.

La stessa regola si applica quando una SNC riceve una cartella di pagamento per saldare un debito tributario. Sempreché, il creditore anche nella persona dell’Agente di riscossione abbia dimostrato di aver agito senza riscontro positivo, prima sul patrimonio societario.

L’escamotage

Una SNC indebitata, potrebbe decidere di cambiare forma giuridica e trasformarsi in una società dove i soci rispondono limitatamente per le obbligazioni sociali. Un modo per impedire ai creditori di rivalersi sui beni dei soci. Tuttavia, l’articolo 2498 del codice Civile tende a tutelare i creditori.

Infatti, stabilisce che la trasformazione societaria può essere effettuata solo tramite atto pubblico. Inoltre, tale azione non sottrae i soci dalla responsabilità illimitata per i debiti sociali contratti in precedenza, a meno che i creditori sociali non abbiano dato il loro consenso alla trasformazione.

Il consenso avviene a seguito di una comprovata ricevuta comunicazione della libera di trasformazione societaria, a cui non si sono opposti entro 60 giorni.

Se vuoi approfondire l’argomento: Chi paga i debiti di una Srl in liquidazione?

 

Informazioni su Carmine Orlando 405 Articoli
Nato a Milano nel 1971 ma campano d'adozione, ho sempre avuto una grande passione per la scrittura, pur lavorando come libero professionista in altri settori. La scoperta del Web Copywriting e il vasto quanto complesso mondo della SEO mi ha conquistato, tanto da aver intrapreso un lungo percorso di formazione a aver trasformato un hobby in una fonte primaria di guadagno. Sono stato per anni coordinatore della redazione per CentroMeteoItaliano.it, ho collaborato con Money.it, con Notizieora.it e con BlastingNews.com.