Qualsiasi persona oggi voglia aprire un locale che somministri cibo deve fare un corso che gli spiega cosa sia L’HACCP.
L’HACCP è l’acronimo di Hazard Analysis Critical Control Point (Analisi dei Rischi e Controllo dei Punti Critici) per la produzione di alimenti destinato al consumo umano.
Ogni pubblico esercizio che manipoli, crei, fabbrichi, confezioni, distribuisca, venda oppure somministri cibi deve avere, per obbligo di legge, la certificazione HACCP e un manuale redatto per la sua attività da un consulente esterno che spieghi come possa garantire la sicurezza igienico sanitaria e della commestibilità del prodotto finito. La direttiva e disciplinata dal Decreto Legislativo 193/07.
E’ necessario, quindi, frequentare un corso al termine del quale si ottiene una certificazione HACCP che attesta, proprio, la frequentazione del corso e certifica le conoscenze e le competenze sulla corretta conservazione dei cibi e l’igienizzazioni delle attrezzature in tutti i vari processi.
Il grado di conoscenza, ovviamente, varia in base alle diverse responsabilità che si svolgono nella filiera della produzione/manipolazione; di fatto, quindi, un responsabile dovrà avere conoscenze ben diverse da un dipendente.
Per un piano di autocontrollo devono essere rispettati i seguenti principi:
Il consulente della sicurezza esterno redigerà un manuale specifico per la nostra attività, visto che ogni attività può essere differenti dalle altre non esiste un manuale standard che e buono per tutti, all’interno del quale potremo trovare, infatti, i nomi dei dipendenti o responsabili che all’interno dell’azienda si occupano dei ruoli chiave per l’attuazione del Piano di Autocontrollo.
Tale manuale infatti deve restare sempre a portata di mano per un eventuale controllo da parte delle forze dell’ordine (di solito per la filiera alimentare l’ente preposto al controllo igienico sanitario è il Nucleo Antisofisticazione e Sanità oppure più semplicemente NAS).
Oltre al manuale per attuare il sistema di autocontrollo bisognerà riempire delle schede:
Va detto anche che i lavoratori che si trovino in una cucina di un ristorante o in un laboratorio dove si produca cibo devono tutti aver fatto il corso dell’HACCP .
Il costo di un manuale fatto su misura per la vostra azienda può variare in base al tipo di manuale che si sceglie, cartaceo oppure digitale, dalla complessità della stesura dello stesso (il manuale di un ristorantino di paese e meno complesso da redigere da quello di un grosso laboratorio che fa pasti per degli ospedali oppure scuole). Comunque il prezzo va dai 100 euro fino ad un massimo di 500.
Le sanzioni per le inosservanze dell’attuazione del piano di autocontrollo sono:
Da € 1.000 a € 6.000 per piano di autocontrollo o manuale Haccp non conforme o non aggiornato.
Da € 500 a € 3.000 inosservanza dei principi fondamentali dell’Haccp o per mancanza di compilazione parziale o totale delle schede.
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