Auto aziendale: pro e contro, quali sono?

Chi paga le assicurazioni per le auto aziendali? Quanto conviene da dipendente averne una? Come funziona da privato, voler comprare un auto aziendale? Oggi andremo a rispondere a questi quesiti e a vedere quali sono i pro e contro nell’uso delle auto aziendali, sia per quanto riguarda il versante dei titolari che dispongono della flotta auto, che per quanto riguarda i dipendenti.

Auto aziendale, come funziona

Innanzitutto, come il nome stesso chiarifica, le auto aziendali sono vetture che appartengono al parco auto di una azienda (o meglio la flotta auto) e poi vengono messe in vendita. Tecnicamente, quindi, si tratta di auto usate perché sono già immatricolate e hanno percorso un tot di chilometri.

Comunemente le auto aziendali sono utilizzate per quelle aziende che necessitano di dipendenti in movimento, come le ditte di corrieri e spedizionieri, o le aziende di riparazioni tecniche, giusto per fare degli esempi pratici. Sono da considerare auto aziendali anche quelle vetture che vengono usate dai proprietari e dai dipendenti della concessionaria stessa per svolgere le commissioni oppure, semplicemente, per pubblicizzarle “su strada”.

Pro e contro delle auto aziendali

La domanda più frequente è in cosa conviene comprare un auto aziendale, se si è un privato?

La risposta è presto data. Le auto aziendali in media hanno tra i 12 e i 24 mesi di vita, tre anni per gli esemplari più longevi, mentre il chilometraggio dipende dall’uso che ne è stato fatto, ma di rado supera i 20mila chilometri. Quindi pur non essendo un veicolo da considerarsi nuovo, come nel caso delle auto a chilometro 0, presenta un prezzo notevolmente inferiore rispetto a quest’ultime e condizioni migliori rispetto all’usato.

Se l’auto aziendale è stata comprata da una ditta per usufruire di vantaggi fiscali, è possibile che venga rimessa in vendita poco dopo ad un prezzo particolarmente interessante, anche del 30% in meno rispetto al veicolo nuovo. Ovviamente, come ogni vettura usata, anche l’auto aziendale è disponibile subito e non va prenotata;

Questo per quanto riguarda un acquisto dovuto ad un privato che acquista un auto dalla flotta, ma invece quali sono i pro e i contro per le aziende e per i dipendenti?

Dunque, partiamo subito col dire che quando si fornisce un veicolo aziendale a un dipendente si ha un maggiore controllo sulla situazione rispetto all’affidamento al dipendente della propria auto. Sebbene ci siano implicazioni fiscali, un’auto aziendale è un bel vantaggio per i dipendenti anche perché elimina la necessità di acquistare un veicolo.

Potremmo, inoltre dire che mediamente l’auto aziendale “vale” il 2,8% della retribuzione lorda annua del beneficiario: una quota non irrilevante, che – in rapporto ai livelli retributivi medi – può arrivare anche al 3,8% se è un impiegato a disporre del veicolo.

Le auto aziendali per i dipendenti

La domanda più frequente che ci si pone in merito all’utilizzo delle auto aziendali è il loro eventuale costo per i dipendenti.

Possiamo ben dire che per quanto non vi saranno costi di acquisto, noleggio o leasing, né di ammortamento, manutenzione o assicurazione, l’auto aziendale non è un beneficio completamente gratuito: facendo parte del reddito del lavoratore, anche l’auto aziendale dovrà subire tassazioni.

Il vantaggio per il dipendente si avrà nel momento in cui avrà il veicolo ad uso promiscuo, ovvero nella possibilità di usare l’auto sia per lavoro che per uso privato, al termine delle ore lavorative. Ma questa è un’opzione che va pattuita in contratto con l’azienda.

Di norma, l’assicurazione è a carico della azienda, che stipulerà un contratto di copertura per tutte le auto della propria flotta. Invece, il dipendente sarà responsabile univocabilmente della franchigia, in caso di incidente, per pagare i danni causati. Dando al dipendente un veicolo ad uso promiscuo, inoltre, l’azienda può accedere ad una deduzione del 70% sulle spese per acquisizione, noleggio o gestione del mezzo. Specifichiamo che la deduzione è prevista solo se il dipendente utilizza il veicolo aziendale per almeno 184 giorni.

Va aggiunto in ultimo, ma non ultimo, che un ulteriore vantaggio di possedere un auto aziendale ad uso promiscuo per un dipendente consiste nel fatto che, salvo obiezioni contrattuali, può essere usata anche dai famigliari del dipendente, fuori dagli orari di lavoro dello stesso, ovviamente. Quindi un completo uso privato per tutta la famiglia.

Dunque, questo è quanto vi fosse di più necessario e utile da sapere in merito ai principali pro e contro sulle auto aziendali.

Davide Scorsese

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Davide Scorsese

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