Come compilare F24 per invito a regolarizzare Inps?

Molti sono i quesiti che i contribuenti si pongono in merito ai modelli di compilazione Inps. Oggi andremo a vedere come compilare correttamente il modello F24 per invito a regolarizzare Inps.

Modello F24, di cosa si tratta

Innanzitutto, cominciamo col dire di cosa si tratta, quando si parla del modello F24. Il Modello F24 non è altro che un modulo che serve per il versamento di imposte, contributi e altri importi a favore dello Stato, Regioni, Comuni e degli Enti Previdenziali. Esso è rivolto sia ai lavoratori dipendenti, sia ai possessori di Partita Iva. Per i lavoratori autonomi, invece, c’è l’obbligo della compilazione online.

E’ possibile trovare il modello F24 presso banche, uffici postali e agenzie di riscossione. Inoltre, si può scaricare anche una versione del modello f24 pdf, facilmente, presso il sito dell’Agenzia delle Entrate.

Quando, invece si parla di invito a regolarizzare si fa riferimento ad un invito che impedisce ulteriori verifiche ed ha effetto per tutte le interrogazioni intervenute durante il predetto termine di 15 giorni e comunque per un periodo non superiore a 30 giorni dall’interrogazione che lo ha originato.

Come compilare modello F24

Dunque, molto brevemente e sinteticamente, possiamo dire che per compilare correttamente il modello F24, occorre indicare le seguenti generalità: il codice sede, presso cui è aperta la posizione contributiva; la causale contributo; il codice INPS, rilevato dalla comunicazione inviata dall’Istituto con i modelli di pagamento (composto da 17 cifre);

Per quanto riguarda il pagamento dei contributi Inps, attraverso il modulo F24, il versamento può essere effettuato presso gli sportelli di qualunque banca convenzionata e presso gli Uffici Postali.

Ma cosa si paga col modulo F24?

Un’altra domanda molto in voga tra i contribuenti è legata alla tipologia di servizi da pagare o da dichiarare con il modello F24.

La risposta, anche in questo caso, è presto data. Il modulo F24 viene, quindi, utilizzato per pagare:

  • le imposte sui redditi (Irpef, Ires)
  • le ritenute sui redditi da lavoro e sui redditi da capitale
  • l’Iva
  • le imposte sostitutive delle imposte sui redditi, dell’Irap e dell’Iva
  • le imposte sui giochi
  • l’Irap
  • l’addizionale regionale e comunale all’Irpef
  • le accise, ma anche le imposte di consumo e di fabbricazione
  • contributi Inps, Inail, Inpgi, Cipag, Cnpr, Enpacl, Enpap, Enpapi, Epap, Eppi, Cnocl e premi Inail
  • Imu, Imi, Imis, Tari e Tasi
  • Tosap/Cosap, Imposta comunale sulla pubblicità/canone per l’installazione di mezzi pubblicitari. Nel modello F24 nello spazio “codice ente/codice comune” deve essere riportato il codice catastale del Comune in cui sono ubicati gli immobili o le aree e gli spazi occupati
  • imposta/contributo di soggiorno. Gli enti locali che intendono riscuotere l’imposta di soggiorno avvalendosi del modello F24 devono inviare via pec una richiesta alla Divisione Servizi
  • i diritti camerali
  • alcune tipologie di proventi derivanti dall’utilizzo dei beni di Demanio e di Patrimonio dello Stato sulla base delle comunicazioni specificatamente trasmesse agli utilizzatori
  • somme dovute per la registrazione dei contratti di locazione
  • le somme dovute in relazione alla presentazione della dichiarazione di successione (imposta sulle successioni, imposta ipotecaria e catastale, tasse ipotecarie, imposta di bollo, Invim e tributi speciali, nonché i relativi accessori, interessi e sanzioni)
  • imposta sostitutiva sui finanziamenti
  • imposta sulle assicurazioni
  • le tasse scolastiche
  • le somme da corrispondere agli uffici provinciali-territorio dell’Agenzia delle entrate relative ai servizi ipotecari e catastali
  • le imposte e i relativi interessi, sanzioni e accessori richiesti dagli uffici dell’Agenzia delle Entrate in sede di registrazione degli atti giudiziari emessi a partire dal 23 luglio 2018.

Modello semplificato F24 e Modello F24: differenze

Anche questa piccola precisazione è lecita. Come è chiaro, il modello F24 semplificato unificato, stando alla stessa parola, è quello più semplice, e può essere compila con molta praticità. La differenza col modello ordinario sta, soprattutto, nelle pagine. Il modello ordinario si compone di tre pagine mentre quello semplificato è costituito da una pagina A4.

Oltre al modello ordinario e a quello semplificato, è possibile trovare anche uno specifico Modello F24 accise ed un F24 alide.

Dunque, questo è quanto vi fosse di più necessario ed essenziale da sapere e conoscere in merito alla compilazione di un modello F24, per essere in regola con l’ Inps.