Chi vuole svolgere un’attività economica a livello di impresa individuale o societaria in Italia è tenuto ad iscriverla al Registro delle Imprese tenuto presso la Camera di Commercio della provincia dove risiede l’azienda. Se si vogliono conoscere tutti i dettagli informativi dell’impresa iscritta è necessario richiedere una visura camerale: di cosa si tratta nello specifico, quali sono i diversi tipi, chi può farne richiesta e quanto costa? In questo articolo, cerchiamo di rispondere in modo esaustivo a queste domande.
La visura camerale è un documento informativo che contiene tutti i dettagli dell’impresa iscritta al Registro delle Imprese. Ci riferiamo agli aspetti anagrafici e legali, alla denominazione, alla forma giuridica, alla sede legale, al codice fiscale, alla tipologia dell’attività esercitata, agli elementi concernenti gli organi amministrativi e le cariche sociali.
Esistono diversi tipi di visura camerale. Ordinaria, quando contiene le informazioni legali aggiornate. Storica, quando riporta il percorso dell’impresa sin dalla nascita. La visura camerale può essere richiesta anche in lingua inglese e rappresenta la tipologia ordinaria, nessun costo aggiuntivo è previsto per questa versione. La visura in inglese può essere un valido aiuto alle aziende italiane che vogliano illustrare la propria attività ad Amministrazioni o Autorità statali estere, ma anche ad aziende straniere che vogliano informarsi su imprese italiane.
Inoltre, è possibile ottenere visure camerali specifiche, selezionando i singoli blocchi di interesse per avere accesso a tutti i dettagli degli stessi. I principali blocchi informativi sono i seguenti:
La suddetta e cosiddetta visura blocco può essere acquistata tramite lo sportello telematico sviluppato da Infocamere e messo a disposizione dalle Camere di Commercio italiane: Telemaco. Possono accedervi tutti, dai semplici cittadini alle imprese, passando per privati e professionisti. E’ necessario registrarsi a Telemaco (a costo zero) attraverso il sito del registro imprese.
La visura camerale ordinaria contiene i dati anagrafici, la fiscalità, le informazioni economiche e giuridiche dell’impresa in questione iscritta nel Registro delle Imprese. Riporta i dati aziendali relativi all’iscrizione, alla denominazione, recapiti, indirizzo sede, PEC, sede legale, codice fiscale e Partita IVA, forma giuridica, data di costituzione, oggetto e capitale sociale, la tipologia dell’attività svolta e degli addetti, certificati di qualità, attestazioni, cariche amministrative, di controllo e qualifiche, organi sociali, titolari e soci con relative quote, albi ruoli e licenze, sedi secondarie e unità locali.
A differenza dalla visura ordinaria, quella storica riporta tutte le modifiche in ordine cronologico avvenute dalla costituzione dell’impresa sino al momento in cui è stato chiesta la visura. Quindi, iscrizioni e depositi di atti nel Registro delle Imprese, statistiche relative al numero degli addetti assunti come dipendenti.
Come già anticipato, utilizzando Telematico si possono ottenere tutti i tipi di visure, senza, si ha accesso solo a quelle ordinarie e storiche. Il costo delle visure specifiche è variabile:
Ti potrebbe interessare anche: Come vedere la visura camerale gratis?
La visura camerale di un’impresa iscritta al Registro delle Imprese, può servire alle aziende che hanno bisogno di controllare quali sono i poteri e i vincoli delle società con cui devono intraprendere rapporti commerciali.
A commercialisti e notai, può tornare utile per la redazione degli atti che coinvolgono persone fisiche o soggetti giuridici. Ma anche al normale cittadino può servire accedere alle informazioni pubbliche sulle aziende e i suoi componenti.
La visura camerale fornisce tutte le informazioni relative a un’impresa iscritto all’omonimo Registro. Tuttavia, a differenza del certificato camerale non è opponibile a terzi.
Quando non è necessario disporre del certificato camerale viene richiesta la visura camerale, oppure quando si deve dimostrare il codice ATECO attribuito al momento della dichiarazione di inizio attività, visto che è assente nel certificato. Ordinaria o storica che sia, la visura camerale non è un documento normato e non ha un limite di validità temporale. Nel caso siano apportate modifiche di qualsiasi tipo all’impresa, una visura effettuata precedentemente non sarà ovviamente aggiornata, quindi, si deve sempre far fede alla data di rilascio.
Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…
Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…
Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…
E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…
Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…
L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…