Oggi andremo nel novero della flotta auto aziendale, a scoprire diverse curiosità in merito. Ma, soprattutto in questa rapida guida daremo risposta ad una domanda ben precisa, come funziona l’assicurazione scaduta per le auto aziendali.
Le auto aziendali possono essere un vero e proprio vantaggio per i dipendenti nel caso di fringe benefit che le prevede come auto ad uso promiscuo.
Nel caso di auto ad uso lavorativo, il veicolo viene consegnato al dipendente per essere utilizzato durante l’attività lavorativa. In questa modalità non vi è alcun benefit particolare per il dipendente, poiché dovrà restituire il veicolo terminata la giornata lavorativa. nei casi, invece, sopra citati, di uso promiscuo, la vettura sarà utilizzabile anche per uso privato, al di fuori dalla propria attività lavorativa. E, perfino i componenti del nucleo familiare, fuori dalle ore di lavoro, potranno usarla, per le faccende private.
Dunque, per farla in breve, diciamo subito che l’assicurazione è a carico dell’utilizzatore, a meno che non siano stati presi accordi tra l’azienda e la società di leasing, lo stesso per quanto riguarda i danni provocati da incidenti stradali.
Ma cosa accade, invece quando l’assicurazione scade?
Anche in questo caso, potremmo dire che nel caso si venisse fermati a bordo di un auto aziendale con assicurazione scaduta, il rischio se lo assume il conducente, rischiando anche la perdita di punti sulla patente.
Va detto che l’assicurazione, spesso fatta in blocco su più veicoli della stessa flotta auto, tra casa assicuratrice e azienda, è qualcosa che va stipulato a monte in un contratto con l’azienda.
Ovviamente, l’assicurazione scaduta è un handicap che va ad inficiare come una qualunque auto privata, quindi senza assicurazione in regola sarà impossibile circolare.
Dunque, stando al Codice della Strada, circolare con la polizza assicurativa auto, moto o scooter scaduta può comportare una multa variabile da 849 a 3.396 euro. L’assicurato negligente è anche perseguibile con il sequestro del mezzo incriminato fino a quando non verrà pagata la nuova polizza o demolito il mezzo stesso.
In ultimo, ma non ultimo, andiamo a vedere come si può rinnovare la propria polizza assicurativa.
Per dirla in maniera efficace e sintetica, la risposta a questa domanda è presto data.
Dunque, almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza attiva sull’auto, la compagnia assicurativa deve inviare all’assicurato il promemoria che gli ricorda che la polizza è in scadenza, la proposta di rinnovo e l’attestato di rischio aggiornato. In tal modo, sarà semplice intervenire e pensare di pagare e risolvere la questione.
Dunque, questo è quanto vi fosse di più necessario ed utile da sapere e scoprire in merito alle assicurazioni di auto (aziendali, ma non solo), per rinnovo e rischi da scadenza.
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