Primo Piano Oggi

Come posso vendere un’auto con fermo amministrativo?

Il fermo amministrativo auto è applicato in maniera cautelare e poi esecutiva dall’Agenzia delle Entrate/Riscossione al proprietario/debitore del veicolo a cui è stata notificata una cartella esattoriale non pagata entro il limite previsto di 60 giorni. Il debito può riguardare anche una multa non saldata, una retta scolastica non pagata, la tassa sui rifiuti e anche il mancato pagamento del canone RAI (al momento compreso nella bolletta dell’energia elettrica ma a breve scorporato).

Anche i crediti inevasi e gestiti da società terze e da enti di riscossione possono causare il fermo amministrativo dell’auto, nel caso vengano ignorati gli avvisi di riscossione.

Molto spesso, si parla di fermo amministrativo con riferimento all’auto del debitore, in realtà, sono vari i veicoli che possono essere sottoposti a tale misura cautelare: moto, scooter, pullman, mezzi agricoli e tutto ciò che può rappresentare una garanzia di credito per gli Enti impositori.

La conseguenza del fermo amministrativo

Come si evince dalla terminologia, la prima conseguenza del fermo amministrativo è il divieto di circolazione del veicolo a cui è stato sottoposto, fino all’estinzione del debito. La domanda sorge spontanea “E’ possibile vendere un’auto sottoposta a fermo amministrativo?” La risposta è affermativa. Il veicolo può essere venduto, ma non prestato o cancellato dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico), né essere demolito o esportato all’estero.

Chi pensa di poter farlo o di cavarsela con una piccola sanzione, ignora che le multe per queste contravvenzioni partono da 1.988 euro fino a un massimo di 7.953 euro. Come se non bastasse, il veicolo viene anche confiscato.

Le regole non cambiano per chi compra l’auto usata

Le regole non cambiano per chi compra l’auto usata. Infatti, l’acquirente e nuovo proprietario dell’auto sottoposta a fermo amministrativo, non può farla circolare, né demolire, né cancellarla dal PRA, tanto meno esportarla all’estero, a meno che, non si proceda all’estinzione del debito con l’eventuale aggiunta di sanzioni e interessi a causa del ritardo accumulato.

A questo punto, un’altra domanda è in cerca di risposta: “Cosa accade se il venditore dell’auto in fermo amministrativo non comunica all’acquirente tale stato?“. Ebbene, chi acquista può chiedere la risoluzione del contratto di compravendita che porterà alla restituzione della somma versata per l’acquisto con l’eventuale aggiunta di un risarcimento del danno. Tuttavia, potrebbe risultare più conveniente recuperare una cospicua somma dell’importo complessivo versato, quindi, riducendo il costo d’acquisto dell’auto.

Resta chiaro che prima di far circolare il veicolo, il debito oggetto del fermo amministrativo deve essere saldato.

Consigli sul fermo amministrativo di un’auto

Per evitare sorprese, si consiglia di informarsi presso il PRA, prima di acquistare un veicolo usato, per sapere se ci sono pendenze sul mezzo. Se può risultare più comodo, il potenziale acquirente può rivolgersi ad un’agenzia di disbrigo pratiche auto. Cercare di appurare la situazione in modo autonomo se non si è esperti, è sconsigliato. Infatti, l’annotazione riguardante un fermo amministrativo non è presente sul Certificato di proprietà, cosi come non lo è sul foglio complementare o sul libretto di circolazione.

L’atto dell’Agenzia delle entrate può essere impugnato con una delle seguenti modalità. Davanti al giudice tributario se il credito riguarda l’omesso versamento di tasse o sanzioni; al giudice di pace se di mezzo c’è il mancato pagamento di multe per infrazione a una delle norme contenute nel Codice della strada; alla sezione lavoro del tribunale ordinario se alla base del provvedimento c’è il mancato pagamento dei contributi previdenziali.

Per avere ulteriori informazioni, potete leggere anche:

Carmine Orlando

Share
Published by
Carmine Orlando

Recent Posts

Ultim’ora: da oggi le estetiste sono ILLEGALI | Ti becchi denuncia e multa se ci vai: peggio degli spacciatori

Le estetiste sono diventate illegali, equiparate agli spacciatori. Da oggi in poi guai anche a…

9 ore ago

Ufficiali le “Pensioni Berlusconi”: tasse ridotte al 7% | Realizzato finalmente il sogno del compianto Silvio

Le pensioni del defunto ex premier tornano in auge: scopri tutto quello che ti spetta…

14 ore ago

Ore 21:00: “dovete stare fermi come i morti” | COPRIFUOCO ESTIVO 2025: è arrivata l’ufficialità

Veramente si parla di coprifuoco estivo 2025 dalle 21? Facciamo chiarezza in merito. L'estate è…

16 ore ago

Ultim’ora: è morto il più grande supermercato italiano | A breve serrande chiuse ovunque: rimangono solo le macerie

Una brutta notizia per milioni di consumatori: il marchio di supermercati più conosciuto nel nostro…

18 ore ago

Frigo, non conservare mai negli sportelli laterali: vai in shock anafilattico | “Devono rimanere vuoti”

L'educazione alimentare è un percorso di inesauribile apprendimento. È fondamentale in tal senso utilizzare correttamente…

20 ore ago

Luce e Gas, a luglio la bolletta non arriva per nessuno: ufficiale l’embargo estivo | “Ne riparliamo a settembre”

Luce e gas non sono mai stati così tanto amici e alleati del bilancio familiare.…

22 ore ago