Oggi andremo ad esplorare quell’infausto mondo delle tasse, per scoprire di cosa si tratta quando si parla di Ires e come si calcola la sua base imponibile.
Innanzitutto, prima di chiarire come si calcola la base imponibile Ires, e di scoprire chi sono i soggetti tenuti a pagare tale imposta, occorre precisare che cosa sia l’Ires.
Dunque, partiamo col dire che le più importanti imposte dirette si suddividono in Irpef, Ires (ex Irpeg) e Irap. Si precisa che le società di persone non hanno personalità giuridica, né sono persone fisiche, per cui non scontano né Irpef né Ires, ma soltanto l’Irap. L’imposta sul reddito delle società (ovvero, Ires) è, dunque, una imposta proporzionale e personale che si ottiene tramite applicazione di un’aliquota unica ai profitti delle società
L’ Ires, corrispettivo di “imposta sul reddito delle società” viene versata con il modello F24 in un’unica soluzione, altrimenti si versa il saldo dell’anno precedente e poi l’acconto (in due rate) per l’anno in corso. In generale, l’acconto al 100% è pagato in due rate salvo che il versamento da eseguire alla scadenza della prima non superi i 103 euro.
Dunque, innanzitutto, andiamo a capire di cosa si parla quando si fa riferimento ad una base imponibile.
Per dirla in maniera molto breve, la base imponibile è l’importo su cui viene applicata l’imposta e da cui è calcolato il relativo importo. Ad esempio, se un tavolo costa 60 euro+IVA al 22% compresa, l’importo IVA è pari a 13,2 e la base imponibile è 60-13,2, ovvero 46,8 euro.
Nel caso specifico della tassazione Ires, la base imponibile la si ottiene sommando dall’utile/perdita ante-imposte del conto economico le variazioni in aumento e sottraendo le variazioni in diminuzione.
Ma chi sono, quindi, quei soggetti societari esposti a tassazione Ires? Questa è una domanda piuttosto frequente e da tenere in considerazione.
La risposta a questo annoso quesito, è tuttavia ben presto data. I soggetti passivi dell’IRES sono le società di capitali; gli enti pubblici e gli enti privati, diversi dalle società, nonché i trust residenti nel territorio dello Stato che hanno, come oggetto principale od anche esclusivo, l’esercizio di attività commerciale;
Ma anche gli enti pubblici e privati, diversi dalle società, nonché i trust, residenti nel territorio dello Stato che non hanno come oggetto l’esercizio di attività commerciale. Inoltre, le società e gli enti di qualsiasi tipo, compresi i trust, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato.
A tal proposito, vengono considerati residenti le società e gli enti che per la maggior parte del periodo d’imposta hanno la sede legale o la sede dell’amministrazione o ancora l’oggetto principale nel territorio dello Stato. Sono invece previste particolari norme per i trust e per gli istituti aventi contenuto analogo istituiti in Stati a fiscalità privilegiata.
Talvolta, si è portati a fare confusione tra queste due differenti tassazioni, ovvero Ires e Irap. Ma quali sono le differenze necessarie da tenere conto tra le due imposte?
Come detto, Irap e Ires non sono affatto la stessa cosa, anche se, possiamo dire, appartengono alla stessa famiglia. L’Irap difatti, è l’imposta regionale sulle attività produttive, dunque un’imposta locale che viene applicata a tutte quelle attività che producono un bene e che sono residenti su territorio regionale.
Questo, dunque è quanto di più necessario vi fosse da sapere in merito all’imposta dell’Ires e al suo imponibile da calcolare.
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