Pensione Enasarco, quanti contributi servono?

pensione Enasarco 2021

Quanti sono gli anni di contributi, i requisiti, le condizioni e le combinazioni per raggiungere la pensione di vecchiaia o la pensione anticipata Enasarco? Gli agenti e i rappresentanti di commercio devono verificare il possesso di requisiti che sommino l’anzianità contributiva, l’età anagrafica e il raggiungimento di una “quota” in corrispondenza dell’anno nel quale si voglia uscire da lavoro.

La riforme delle pensioni Enasarco a partire dal 2013 fino al 2021

Come per le pensioni di altre gestioni previdenziali, anche la Fondazione Enasarco ha modificato le regole per andare in pensione negli ultimi anni. Con l’entrata in vigore dell’ultimo regolamento, a partire dal 1° gennaio 2013 i requisiti sono cambiati progressivamente, fino agli ultimi parametri richiesti a partire dal 2019 al termine del regime transitorio.

La pensione di vecchiaia o ordinaria Enasarco

Nell’anno 2021 i rappresentanti e gli agenti di commercio maturano i requisiti per la pensione di vecchiaia o ordinaria Enasarco al raggiungimento dei 20 anni di contributi. Inoltre, devono aver raggiunto un’età anagrafica minima che, sommata alla contribuzione, dia come risultato una “quota” minima richiesta per andare in pensione. Nel 2021 per andare in pensione ordinaria l’agente deve raggiungere la quota 92 e l’età minima di 67 anni.

Pensioni Enasarco, come si raggiunge la quota?

Ciò significa che all’età minima dei 67 anni, per poter andare in pensione l’agente deve aver maturato almeno 25 anni di contributi. Per le donne, invece, la quota minima prevista per il 2021 è pari a 91 con l’età minima di uscita di 65 anni. Ciò equivale a dire che gli anni di contributi minimi devono essere pari a 26, oppure l’uscita può essere garantita da una combinazione tra età anagrafica e contributi maggiori.

Pensione di vecchiaia Enasarco: quali sono i requisiti a partire dal 2022?

Tuttavia, i requisiti di uscita per le pensioni di vecchiaia Enasarco sono in continua evoluzione negli anni. Se per gli agenti uomini la quota 92 sarà richiesta fino al 2024, con l’età minima di 67 anni e un numero di anni di contributi pari a 20 anni, per le donne salirà ancora la quota e l’età minima. Infatti, le contribuenti Enasarco nel 2022 dovranno raggiungere la quota 92. L’innalzamento dipende dell’aumento dell’età di uscita minima a 66 anni, fermo restando i 20 anni di contributi minimi.

Pensione di vecchiaia Enasarco donne: come cambiano i requisiti di uscita fino al 2024

La quota 92 sarà in vigore fino al 31 dicembre 2023, mentre dal 1° gennaio 2024 è previsto un ulteriore aumento dei requisiti per le lavoratrici. Infatti, le donne che svolgano lavoro di agente o di rappresentante di commercio avranno l’equiparazione dell’età minima di uscita a quella degli uomini dal 2024, quando l’età anagrafica richiesta sarà pari a 67 anni, fermo restando la quota 92.

Alternativa alla pensione di vecchiaia Enasarco: la pensione di vecchiaia anticipata

L’alternativa alla pensione ordinaria o di vecchiaia Enasarco consiste nel raggiungere i requisiti della pensione di vecchiaia anticipata. In base a quanto previsto dal Regolamento Enasarco, a partire dal 1° gennaio 2017 l’agente di commercio può uscire in anticipo al raggiungimento di un’età minima di 65 anni unitamente a 20 anni di anzianità contributiva. La quota richiesta per la pensione anticipata è pari a 90, limite minimo che a partire dal 2021 è stato stabilito anche per le donne agenti unitamente all’età minima sempre di 65 anni.

Requisiti di uscita della pensione anticipata Enasarco e tagli

La pensione anticipata Enasarco comporta, in ogni modo, un taglio dell’assegno pensionistico. Infatti, il Regolamento ha stabilito un assegno di pensione ridotto del 5% per ogni anno di anticipo rispetto ai requisiti ovvero alla quota, della pensione di vecchiaia. Tuttavia, la pensione anticipata consente di maturare l’uscita da lavoro uno o due anni prima, con la quota 90 o 91 al posto della quota 92. Pertanto, un agente che nel 2021 compia 65 anni essendo nato nel 1956, potrà andare in pensione con la quota 90 se ha maturato 25 anni di contributi.

Combinazioni per maturare la pensione anticipata Enasarco

Con gli attuali requisiti di uscita, si possono stabilire le combinazioni richieste per la pensione di vecchiaia anticipata Enasarco. All’età di 65 anni unitamente a 25 anni di contributi, un agente o un rappresentante di commercio matura la pensione anticipata con quota 90 e una decurtazione, per sempre, del 10%. All’età di 66 anni sono sufficienti 24 anni di contributi per raggiungere quota 90, sempre con la decurtazione del 10%. Nel caso in cui, ai 66 anni di età si unissero 25 anni di contributi, raggiungendo quota 91, la decurtazione si fermerebbe al 5%.

Decorrenza della pensione di vecchiaia anticipata agenti e rappresentanti Enasarco

La pensione di vecchiaia anticipata Enasarco decorre dal primo giorno del mese susseguente a quello nel quale si è presentata la domanda di pensionamento. Conseguentemente l’importo della pensione viene calcolato con specifico riferimento alla data di presentazione della domanda stessa.  Inoltre è importante sottolineare che l’inoltro della domanda on line, anche tramite i patronati, deve avvenire non prima del compimento dell’età minima di 65 anni. Si rischierebbe, altrimenti, il respingimento della domanda stessa.

Esempio di presentazione della domanda di pensione anticipata Enasarco

Pertanto, un agente di commercio che raggiunga l’età di 65 anni il 30 agosto 2021 dovrà inoltrare la domanda non prima del 30 agosto. Ad esempio, all’età di uscita di 65 anni, unitamente ai contributi pari ipoteticamente a 25 anni, l’agente potrà raggiungere la quota 90. A questa quota corrisponderà una decurtazione del 10% (differenza di quota, 92 – 90 = 2 x 5% = 10%).

Pensioni Enasarco, come inviare domanda di uscita ordinaria o anticipata

Sia la pensione ordinaria di vecchiaia Enasarco che la pensione anticipata, ma anche la trasformazione di invalidità in vecchiaia e il supplemento di pensione devono essere richieste mediante domanda da inoltre on line. L’invio cartaceo è previsto solo per le pensioni dei superstiti e per le pensioni di inabilità e di invalidità. In alternativa, gli agenti e i rappresentanti di commercio possono avvalersi dei servizi del Patronato Enasarco che provvede all’invio di domanda di pensionamento all’Ente previdenziale. Avvalersi del patronato è gratuito.