Quante ferie spettano a un lavoratore dipendente?

Ferie di lavoro: quanto spettano, quelle non godute, retribuzione e come funzionano

Tutti i lavoratori dipendenti hanno diritto a un periodo di ferie concesso dal datore di lavoro in modo integrale o frazionato. Può capitare che rimangano dei giorni o delle ore di ferie non godute, ma possono essere pagate in busta paga? Cerchiamo di dare una risposta abbastanza esaustiva a queste e ad altre domande.

Cosa sono le ferie

Le ferie rappresentano dei periodi di assenza giustificata dal lavoro finalizzate al recupero delle energie psico fisiche e all’esigenza di dedicarsi alla famiglia o alla vita sociale. La legge prevede il diritto alle ferie lavorative, stabilendone anche una durata minima che spetta a tutti i lavoratori dipendenti. Eventuali altri giorni concessi, rientrano nei contratti collettivi nazionali di lavoro.

Il datore di lavoro è obbligato a concedere le ferie maturate dal dipendente entro le scadenze stabilite dalla legge, pena l’applicazione di sanzioni amministrative per l’azienda, oltre al pagamento dei contributi previdenziali calcolati sulle ore residue e il rischio di azione risarcitoria per danni da parte del lavoratore.

A chi spetta la decisione di andare in ferie

Ogni lavoratore dipendente può fare richiesta di ferie al proprio datore di lavoro, tuttavia, la decisione del periodo da concedere o meno spetta all’azienda. Quest’ultima, terrà conto della compatibilità dell’assenza giustificata del dipendente con le proprie esigenze organizzative e produttive, ma tenendo conto anche dei bisogni del lavoratore.

Ferie collettive e individuali

Le ferie sono collettive quando riguardano un intero ufficio o reparto, di solito cadono nei periodi delle festività pasquali, estive e natalizie. L’azienda deve comunicare ai propri lavoratori la durata delle ferie e da quando partono, ciò avviene spesso con l’ausilio di un piano ferie. Una volta stabilito il numero di giorni a disposizione, i dipendenti devono indicare i periodi di assenza e attendere l’eventuale conferma da parte del datore di lavoro o del responsabile dell’ufficio.

Le ferie sono individuali quando c’è la specifica richiesta da parte di un dipendente. In tal caso, il datore di lavoro tiene conto delle esigenze aziendali e di quelle del lavoratore, per arrivare alla concessione o meno delle ferie.

Quante ferie spettano a un dipendente?

Secondo la legge, ciascun lavoratore subordinato ha diritto a un minimo di quattro settimane di ferie nell’arco di un anno di servizio. E’ previsto anche un periodo aggiuntivo, se riconosciuto dal CCNL applicato.

La somma delle ferie lavorative spettanti devono essere riproporzionate in caso di assunzione o cessazione in corso d’anno, riducendo il totale annuo in virtù dei mesi di rapporto. Nel conteggio vengono inseriti solo i periodi lavorati di almeno 15 giorni, salvo diversa indicazione del contratto collettivo applicato.

Maturazione ferie mensili

Il calcolo è apparentemente molto semplice, le ferie spettanti al dipendente in un anno vanno divise per dodici. Le ferie possono essere inferiori nel caso di assunzione o cessazione del rapporto di lavoro, come antecedentemente precisato, ma anche per assenze che non maturano le ferie. In tal caso, si applica lo stesso criterio sopra citato dei 15 giorni minimo di lavoro.

Tuttavia, esistono anche delle assenze che ai fini delle ferie vengono conteggiate come ore lavorate. E’ il caso delle assenze per malattia, per infortunio sul lavoro, per maternità e permessi per donazione di sangue, ferie e permessi, permessi Legge 104/1992. In ogni caso, per tutti quei casi che prevedono un’assenza giustificata e retribuita.

Per lo stesso principio, non contribuiscono alla maturazione delle ferie: la sospensione del lavoro, le assenze ingiustificate o non retribuite, l’aspettativa non retribuita e i permessi non retribuiti.

Le scadenze delle ferie

Le ferie lavorative devono essere fruite dal dipendente per almeno due settimane entro il 31 dicembre dell’anno di maturazione. Le restanti due settimane devono essere fruite entro i 18 mesi successivi al termine dell’anno di maturazione.

Funzionano diversamente le ferie aggiuntive previste da alcuni CCNL, ognuno definisce le scadenze per la fruizione del dipendente.

Ferie non godute

Ma cosa succede per le ore di ferie non godute per avvenuta scadenza dei termini previsti dalla legge e/o dai contratti collettivi? Esse non decadono ma restano a disposizione dell’interessato. Tuttavia, possono anche essere retribuite in busta paga annullando la possibilità al lavoratore di andare in ferie.

E’ da sottolineare, che non è possibile monetizzare le ferie non godute in caso di cessazione del rapporto di lavoro, dove la liquidazione dell’importo corrispondente avverrà nel cedolino dell’ultimo mese di contratto.

Ferie integrali o frazionate

Abbiamo già accennato alla possibilità di godere di ferie frazionate. A tal proposito, si è espresso il Ministero del Lavoro:

  • Il periodo di ferie pari ad almeno due settimane, da fruire nell’anno di maturazione, potrà essere goduto in maniera consecutiva dal dipendente, previa sua richiesta e soggetta all’eventuale approvazione del datore di lavoro;
  • Le altre due settimane potranno essere godute per intero o in modo frazionato;
  • Eventuali ferie eccedenti a quelle minime previste dalla legge potranno essere frazionate.

Ferie retribuite

Le ferie sono retribuite dal datore di lavoro nelle seguenti modalità:

  • I lavoratori subordinati con retribuzione fissa mensile non subiscono alcuna riduzione di retribuzione per i periodi di assenza per ferie;
  • I lavoratori retribuiti ad ore ricevono un compenso per i periodi di ferie, ottenuto moltiplicando la paga oraria per le ore di ferie fruite.

Le ore di assenza per ferie sono considerate utili ai fini della maturazione di ferie e permessi, mensilità aggiuntive, Trattamento di Fine Rapporto.

 

Informazioni su Carmine Orlando 405 Articoli
Nato a Milano nel 1971 ma campano d'adozione, ho sempre avuto una grande passione per la scrittura, pur lavorando come libero professionista in altri settori. La scoperta del Web Copywriting e il vasto quanto complesso mondo della SEO mi ha conquistato, tanto da aver intrapreso un lungo percorso di formazione a aver trasformato un hobby in una fonte primaria di guadagno. Sono stato per anni coordinatore della redazione per CentroMeteoItaliano.it, ho collaborato con Money.it, con Notizieora.it e con BlastingNews.com.