L’Arera “Autorità per la regolazione per energia, reti e ambiente” fa sapere che grazie agli interventi del Governo è stato possibile sterilizzare parte degli aumenti luce e gas in bolletta. Ecco tutte le novità.
L’Arera ha provveduto a comunicare i reali aumenti previsti per luce e gas, gli stessi saranno del 29,8% relativi alle tariffe per la fornitura di energia e 14,4% per le tariffe del gas, un buon risultato a fronte di iniziali aumenti del 45% della bolletta energetica e oltre il 30% per la bolletta del gas, ma gli interventi governativi hanno scongiurato questa ipotesi. Spiega Arera che gli aumenti sono dovuti per l’80% all’aumento del costo della materia prima e per il 20% alle quotazioni dei permessi per l’emissione di CO2.
Tenendo in considerazione gli interventi governativi, per il 2021 è possibile stimare per la famiglia tipo una spesa totale di 631 euro annuali per l’energia elettrica con un aumento di 145 euro rispetto al 2020 e un consumo di gas di 1130 euro con un aumenti di 155 euro rispetto al 2020.
In tale prospettiva sono risultati risolutivi, almeno per l’ultimo trimestre 2021, gli interventi del Governo Draghi con il decreto di urgenza che ha previsto lo stanziamento di 3 miliardi di euro. Di questi 2,5 miliardi saranno dedicati all’azzeramento degli oneri di sistema che incidono notevolmente sulle bollette ( circa il 10%) e 500 milioni di euro andranno a incrementare la platea dei soggetti che potranno beneficiare del bonus legato al reddito. A ciò si aggiunge una riduzione di 5 punti percentuali dell’IVA sul gas. Attualmente questa è al 10% per consumi fino a 480 metri cubi l’anno e al 22% per consumi superiori.
Per quanto riguarda i bonus riguardano le famiglie:
Si tratta in totale di circa 3 milioni di utenti che potranno beneficiare di uno sconto in bolletta senza dover fare richiesta alcuna.
L’Autorithy ha però comunicato che, sebbene questo intervento del governo Draghi sia importante, per il mese di gennaio 2022 potrebbe essere necessario un altro provvedimento in quanto c’è un aumento dei prezzi di particolare eccezionalità e di conseguenza si prevedono ulteriori rialzi che richiedono interventi mirati. L’Arera ha già dichiarato di essere disponibile a fornire tutto il supporto tecnico necessario. L’aumento dei prezzi è previsto per tutto il primo trimestre del 2022, l’Arera inoltre sottolinea che gli aumenti riguardano prevalentemente le famiglie che sono ancora nel mercato di maggiore tutela in quanto le tariffe per loro sono modificate in modo immediato, mentre chi ha contratto un contratto di fornitura con il mercato libero può beneficiare delle tariffe previste da contratto.
Il ministro per la Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha d’altronde chiarito che in effetti è da anni che si attende una riforma sugli oneri di sistema che rappresentano un balzello importante per le famiglie. Potrebbe quindi verificarsi una riduzione degli oneri di sistema strutturale e non legata esclusivamente all’emergenza.
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