Oggi andremo ad addentrarci nell’annoso mondo pensionistico, spiegandovi come è possibile calcolare la pensione netta e rispettivamente la decorrenza del trattamento.
Ovviamente quando si parla di pensione netta si fa riferimento all’importo netto della pensione che spetta al contribuente. Ovvero, quella somma a cui sono detratte le tassazioni, che invece comprendono il totale lordo della somma.
La pensione è soggetta ad una tassazione IRPEF. Questo sta a significare che nel cedolino troveremo sia il suo importo lordo sia il suo importo netto pagato dall’INPS che, in qualità di sostituto di imposta, effettua una ritenuta alla fonte a titolo di imposta sul reddito delle persone fisiche, al medesimo modo che fa il datore di lavoro sulla busta paga con lo stipendio del dipendente.
A questa detrazione tassativa, va però aggiunta anche la decorrenza, variabile in base al trattamento adottato per il pensionamento.
Scopriamo nei prossimi paragrafi come calcolare la pensione netta e la decorrenza.
Dunque, venendo al nocciolo della questione, va precisato che l’IRPEF è dovuto per tutte le prestazioni previdenziali, dirette ed indirette, ad esclusione delle prestazioni assistenziali come le pensioni sociali, gli assegni sociali e le prestazioni agli invalidi civili, ciechi e sordomuti, che sono esentasse. Va inoltre ricordato che attualmente l’IRPEF si calcola applicando diverse aliquote alle differenti fasce di reddito annue, ovvero le seguenti:
Dunque, per poter calcolare la pensione netta, oltre alle imposte, è necessario applicare all’importo lordo delle specifiche detrazioni di imposta.
Queste detrazioni, diversamente all’IRPEF, variano rispetto a quelle previste per i redditi dal lavoro dipendente. Nello specifico, per i pensionati con reddito inferiore ai 55mila euro annui spetta una detrazione per aver percepito redditi di pensione. Infatti, fin dal 2017 le detrazioni sono state incrementate per le pensioni fino alla somma di 8mila euro, con l’obiettivo di allineare la no tax area per tutti i pensionati, indipendentemente dall’età anagrafica.
Quindi, accade quanto segue:
Va, in fine, aggiunto che la detrazione che spetta dovrà essere rapportata ai giorni in cui spetta il diritto alla pensione nell’anno e non può essere cumulabile con le altre detrazioni sui redditi.
Andiamo a vedere, invece nello specifico i vari casi in cui cambia la decorrenza della pensione
Dunque, questo è quanto vi fosse di più necessario ed utile da sapere in merito all’ argomento sul calcolo della pensione netta e sulle possibili decorrenze pensionistiche.
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