Dal 20 settembre 2021 è possibile inoltrare le domande per ottenere le agevolazioni previste dai contratti di sviluppo, ma cosa sono e quali i requisiti richiesti? Poi ci soffermiamo sulla domanda.
Brevemente, il contratto di sviluppo è una misura di sostegno operativa già da 10 anni, volta a determinati programmi d’investimento produttivi, strategici e innovativi di grandi dimensioni. Nel 2021 è stata introdotta una novità: si tratta di una clausola diretta alle imprese che si impegneranno e otterranno un incremento occupazionale, ad assumere in via prioritaria.
Lo scopo del percorso prioritario è finalizzato alla riconversione e reindustrializzazione di alcune zone del Paese attraverso la concessione d’incentivi e agevolazioni. A gestire i contratti di sviluppo è Invitalia.
Invitalia si prende quattro mesi di tempo per esaminare tutte le richieste pervenute rigorosamente in ordine cronologico e tenendo ben presente la disponibilità delle risorse. Il Decreto del MISE 8/11/2016 ha inserito uno specifico iter per il finanziamento e la valutazione dei programmi di sviluppo di rilevanti dimensioni, a patto che presentino una particolare rilevanza strategica che deve rispondere almeno a due dei seguenti requisiti:
I contatti di sviluppo possono essere realizzati da una o più imprese, italiane o estere di qualunque dimensione. Inoltre, in forma congiunta anche tramite il ricorso allo strumento del contratto di rete. Ma come sono articolati i soggetti beneficiari, lo vediamo adesso tra tipologie di programmi e spese ammissibili:
Nei contratti di sviluppo, le agevolazioni sono concesse in varie forme, anche in combinazione tra loro, con una preventiva negoziazione:
Gli importi delle suddette agevolazioni dipendono da:
Il semaforo verde per le nuove richieste per i contratti di sviluppo è scattato dalle ore 12.00 del 20 settembre 2021. Le domande vanno presentate a Invitalia in via esclusivamente online sulla piattaforma dedicata. Il proponente potrà inoltrare la richiesta online anche attraverso il suo rappresentante legale o un procuratore speciale.
Per richiedere le agevolazioni ci si deve registrare alla piattaforma online Invitalia, fornendo un indirizzo di posta elettronica ordinario. Successivamente, accedere all’area riservata per compilare direttamente la domanda.
Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…
Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…
Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…
E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…
Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…
L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…