Primo Piano Oggi

Detrazioni interessi mutuo prima casa nel modello 730

Il contribuente che ha acquistato prima casa contraendo un mutuo può beneficiare delle detrazioni fiscali previste nella dichiarazione del modello 730 da presentare entro il 30 settembre. Grazie alla precompilata messa a disposizione sul sito dell’Agenzia delle Entrate già dal 10 maggio 2021 è possibile reperire i dati relativi il mutuo. Una verifica sui dati inseriti va sempre effettuata, le eventuali modifiche si possono apportare sin dallo scorso 19 maggio.

Detrazione interessi mutuo prima casa 730/2021: le regole da seguire

Per il mutuo della casa è da tenere presente che è possibile scaricare dal reddito, quindi, portare in detrazione solo le spese relative agli interessi del mutuo e non il finanziamento.

La detrazione sulle voci passive sui mutui danno la possibilità di recuperare il 19% di quanto speso nell’anno d’imposta 2020. Ci sono anche dei limiti di spesa da rispettare con riferimento alle detrazioni fiscali da applicare e sono limiti che variano a seconda del tipo di mutuo contratto o in base alle finalità per cui il mutuo è stato contratto.

Ma vediamo una lista dei mutui che può dare diritto alla detrazione degli interessi:

Le detrazioni non sono assoggettabili a tutti i mutui, in linea di massima, gli interessi passivi sul mutuo che possono dare diritto alla detrazione sono:

  • mutui ipotecari acquisto immobile da adibire ad abitazione;
  • mutui ipotecari stipulati prima del 1993;
  • mutui ipotecari e non, contratti nel 1997 per gli interventi di manutenzione, restauro e ristrutturazione di edifici anche diversi dall’abitazione principale;
  • mutui ipotecari contratti a partire dal 1998 per costruzione o ristrutturazione della prima casa;
  • prestiti e mutui agrari di ogni specie.

Nessuna detrazione è prevista per i mutui aperti antecedentemente il 1991 e il 1992, che non riguardano l’acquisto della prima casa, alla pari di quelli aperti in data successiva il 1992, che riguardano acquisti differenti dalla prima casa.

Gli esclusi

I mutui esclusi dalla detrazione dei relativi interessi sono:

  • Mutui stipulati nel 1991 o nel 1992 per motivi diversi dall’acquisto prima casa;
  • Mutui stipulati dal 1993 per motivi diversi dall’acquisto della prima casa (ad esempio per l’acquisto della seconda casa), a parte i casi descritti sopra.

Gli interessi passivi del mutuo prima casa e il suo acquisto possono essere portati alla detrazione massima possibile del 19% di 4.000 euro (760 euro). 

Si può beneficiare dell’agevolazione anche se ad abitare l’abitazione è un familiare del soggetto che dichiara il reddito e che è acquirente dell’immobile e intestatario del contratto di mutuo.

Concessa la possibilità di detrazione a ciascun intestatario del mutuo per la soglia massima di 4.000 euro ciascuno, se il mutuo è stato contratto prima del 1993. In questo caso, il mutuo deve essere relativo all’acquisto della prima casa, e la residenza nell’immobile oggetto del finanziamento deve risultare trasferita all’8 dicembre del 1993.

Se nel corso dell’anno l’immobile non risulta essere più abitazione principale, a meno che il trasferimento non dipenda da esigenze lavorative, si abbassa il tetto massimo di detrazione spettante che scende a 2.065,83 euro per ciascun intestatario del mutuo.

Se il mutuo è intestato a due coniugi (tetto massimo 4.000 euro), nessuno dei quali a carico dell’altro, la detrazione spetta in misura pari a 2.000 euro a testa come importo massimo degli interessi.

Detrazione interessi passivi mutuo per case diverse da quella principale

La detrazione per gli interessi passivi sui mutui contratti prima del 1993, vale anche per l’acquisto di immobili che non sono per abitazione principale. La soglia massima di detrazione, in tal caso scende a 2.065,83 euro. Per mutui stipulati nel 1991 e nel 1992 la detrazione spetta solo se l’immobile dopo l’acquisto mantiene le caratteristiche di disponibilità della seconda casa e se non viene locato.

Per la detrazione degli interessi passivi di mutui contratti per ristrutturazione o per costruire la prima casa se questo è stato contratto fino al 1997, L’importo massimo detraibile è pari a 2.582,28 euro.

Per mutui contratti successivamente al 1997, la detrazione di cui si può fruire per ristrutturazioni o costruzione da zero della prima casa e con limite massimo anche in questo caso pari a 2.582,28 euro.

Infine, detrazione fruibile anche per i prestiti e i mutui agrari. La detrazione di questa tipologia di mutui o prestiti con interessi, dipende dai dati catastali dei terreni acquistati. Infatti non è ammessa la detrazione per un importo superiore alla somma del reddito domenicale e del reddito agrario.

Carmine Orlando

Share
Published by
Carmine Orlando

Recent Posts

CPB 2025-2026, disponibile il software per aderire

Disponibile il software per l'adesione al concordato preventivo biennale. Tutte le novità 2025-2026 per i…

3 giorni ago

Bonus Assunzioni 2025: Guida Completa alle Agevolazioni per le Imprese

Bonus Assunzioni 2025 per permettere alle imprese di trovare la giusta soluzione per assumere personale…

4 giorni ago

Decreto bollette convertito, le nuove misure per le famiglie

Il decreto bollette è stato convertito in legge, ecco tutte le novità rilevanti per i…

4 giorni ago

E’ online la dichiarazione dei redditi 2025, la precompilata è già disponibile

E' online la dichiarazione dei redditi precompilata 2025. I contribuenti possono accedere e verificare la…

5 giorni ago

Artigiani e commercianti: riduzione contributiva ai nuovi iscritti

Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un'attività autonoma. Ecco tutti i…

6 giorni ago

Concordato preventivo biennale, adesione e revoca. Istruzioni

L'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni operative per la revoca e l'adesione al concordato preventivo…

6 giorni ago