I sistemi di gestione integrata: l’importanza delle ISO

I sistemi di gestione integrata all’interno delle aziende permetto di controllare alcuni aspetti importanti. Ecco quali sono e a cosa servono.

I sistemi di gestione integrata: il quadro generale?

Oggi la concorrenza tra le imprese non si basa più solo sul tradizionale gioco della domanda ed offerta, sulle giuste leve o piani di marketing, ma su altri aspetti. Il corretto utilizzo di internet e dei social, ne sono esempio. Alla consapevolezza, ormai diffusa, che la qualità sia il fattore fondamentale per il successo di un’impresa, spesso non corrisponde una visione strategica del problema. Inoltre da anni la competitività internazionale ha spinto verso un miglioramento continuo dei prodotti, attraverso la certificazione universale riconosciuta. In questa fase si assiste a trasformazioni nell’approccio alle tematiche ambientali, della qualità, della sicurezza e dell’etica. Quattro aspetti che rappresentano le chiavi dei sistemi di gestione integrata.

I sistemi di gestione: la ISO 9001 sulla qualità

Iso è l’acronimo di Internationl Organization for Standardization. E’ la più importante organizzazione a livello mondiale per la definizione delle norme tecniche in materia di qualità, ad esempio. Tuttavia le Iso vengono recepite, e diffuse in Italia dall’UNI. Si tratta del membro che partecipa in rappresentanza dell’Italia all’attività delle ISO. Le prime norme internazionali sul tema della qualità risalgono al 1987. Mentre l’ultima norma relativa alla qualità è la Uni En Iso 9001:2015.  

La norma specifica i requisiti di un sistema di gestione per la qualità quando un’organizzazione:
a) ha l’esigenza di dimostrare la propria capacità di fornire con regolarità prodotti o servizi che soddisfano i requisiti del cliente ed i requisiti cogenti applicabili;
b) mira ad accrescere la soddisfazione del cliente tramite l’applicazione efficace del sistema, compresi i processi per il miglioramento del sistema stesso ed assicurare la conformità ai requisiti del cliente ed ai requisiti cogenti applicabili.

La Iso 1401 in materia di ambiente

L’ Iso 1401 identifica una serie di standard internazionali relativi alla gestione ambientale delle organizzazioni. In altre parole fissa i requisiti che le aziende devono seguire nel rispetto delle norme e dell’ambiente. “Un aspetto ambientale significativo è un aspetto ambientale che ha o può ricevere un impatto ambientale significativo“, così recita la norma UNI EN ISO 14000. La successiva ISO 1401 è una norma internazionale di carattere volontario, applicabile a tutte le tipologie di imprese, che definisce come deve essere sviluppato un efficace sistema di gestione ambientale.

La Iso 45001 per la sicurezza sul lavoro

La gestione della salute e della sicurezza sul lavoro costituisce parte integrante della gestione generale dell’azienda. La norma internazionale UNI ISO 45001, che ha sostituito la BS OHSAS 18001, avvia un nuovo percorso per la salute e sicurezza dei lavoratori, a supporto delle aziende che implementano politiche di prevenzione efficaci, con il coinvolgimento dei lavoratori. Infine la norma UNI ISO 45001 del 2018 “Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti e guida per l’uso” è la prima norma internazionale a definire gli standard minimi di buona pratica per la protezione dei lavoratori in tutto il mondo.

La norma SA 8000

Negli ultimi decenni si sono sviluppati network di imprese etiche. Ovvero gruppi di imprese che hanno scelto di osservare un codice di comportamento volto a rispettare i diritti della persona e a tutelare “la vita” in ogni sua forma. Per responsabilità sociale d’impresa si intende l’integrazione di preoccupazioni di natura etica all’interno della visione strategica d’impresa. Tuttavia è una manifestazione delle grandi, medie e piccole imprese di gestire efficacemente le problematiche di impatto sociale. Alcuni requisiti della norma riguardano il divieto del lavoro infantile, la salute, la sicurezza, la libertà di associazione e contrattazione collettiva. Ma esamina anche le discriminazioni, le procedure disciplinari, le ore di lavoro e la retribuzione a tutti i livelli aziendali.

Ma come si certifica un’azienda?

Il raggiungimento della certificazione prevede un iter composto da diverse fasi. Infatti come prima cosa occorre preparare un manuale di gestione integrata e delle procedure che permettono l’esame di idoneità. Quindi dotarsi di un sistema completo di risorse, processi che permettono il raggiungimento dei livelli di qualità. Dopo di che occorre presentare la domanda di certificazione presso l’ente prescelto. Sarà l’ente ad esaminare la domanda e verificare le conformità con la legge. Inoltre una visita verrà anche effettuata presso i locali dell’azienda. E solo dopo il comitato direttivo dell’ente deliberare sull’emissione o meno della certificazione, avente valenza triennale. Allo scadere si ripete l’iter.

Perché certificare i sistemi di gestione integrata?

La certificazione è un investimento per l’imprenditore. Soprattutto in termini di gestione e mantenimento nel tempo della conformità delle norme. Ma anche un miglioramento progressivo delle performance aziendali e di maggiore efficienza dei processi, con aumento della percezione positiva all’interno dell’azienda e dell’immagine che questa proietta sul mercato in cui opera. Si tratta di elementi che interessano sempre più l’opinione pubblica, ma anche il consumatore, sempre più attento nel fare le sue scelte d’acquisto di prodotti da usare nella sua vita.

Informazioni su Francesca Cavaleri 1486 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.