Oggi andremo a scandagliare alcune importanti curiosità, nel mondo delle SAS, SNC e SRL, in merito all’ utilizzo di libri sociali e contabili che sono per essi ritenuti obbligatori. Scopriamo tutto il necessario nei prossimi paragrafi.
I libri sociali non sono altro che quei documenti che contengono la rappresentazione della composizione della compagine sociale e l’attività svolta dai diversi organi.
Quanto alle scritture contabili sono le rappresentazioni dei movimenti economici e/o finanziari di un’azienda che ne evidenziano l’andamento della gestione.
Quegli imprenditori che adottano la contabilità ordinaria sono tenuti, ai sensi della normativa civilistica e fiscale, a rendere noti i fatti di gestione che interessano la loro attività commerciale, attraverso la tenuta dei libri contabili: libro giornale, degli inventari, delle scritture ausiliarie, registri Iva e il registro dei beni ammortizzabili. Sono esonerati dalla tenuta dei libri contabili i soggetti che adottano la contabilità semplificata.
Possiamo riassumere in un breve elenco i Libri contabili e i registri obbligatori
Andiamo in ultimo a vedere quali sono le differenze tra varie società denominate SAS, SNC e SRL
Quando si parla di SAS, si fa riferimento ad una società in accomandita semplice che è caratterizzata dalla presenza di due categorie di soci, ovvero gli accomandatari, ai quali spetta in via esclusiva l’amministrazione e la gestione della società.
Quando, invece si parla di SNC si fa riferimento ad una società in nome collettivo, essa è differenziabile in due rami:
In ultimo, ma non ultima, chiariamo di cosa si tratta quando si parla di SRL, ovvero società a responsabilità limitata.
Nel diritto commerciale italiano la società a responsabilità limitata, in sigla Srl, è un tipo di società di capitali che, come tale, è dotata di personalità giuridica e risponde delle obbligazioni sociali solamente nei limiti delle quote versate da ciascun socio.
Andiamo, in ultimo a scoprire altre curiosità e informazioni non di meno conto, in merito ai libri contabili e sociali.
I libri sociali e contabili obbligatori devono essere conservati per un periodo non inferiore a 10 anni.
Le modalità di conservazione consentite sono due, ovvero quella cartacea o elettronica (cosidetta “conservazione sostitutiva”).
Di seguito, il riferimento normativo:
“Le scritture devono essere conservate per dieci anni dalla data dell’ultima registrazione.
Per lo stesso periodo devono conservarsi le fatture, le lettere e i telegrammi ricevuti e le copie delle fatture, delle lettere e dei telegrammi spediti.
Le scritture e i documenti di cui al presente articolo possono essere conservati sotto forma di registrazioni su supporti di immagini, sempre che le registrazioni corrispondano ai documenti e possano in ogni momento essere rese leggibili con i mezzi messi a disposizione dal soggetto che utilizza detti supporti”.
Dunque, questo è quanto di più necessario ed essenziale vi fosse da sapere in merito ai libri contabili e sociali per alcune categorie di aziende.
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