Come si compila il quadro LM in sede di dichiarazione dei redditi per una partita Iva a regime forfettario con due diversi codici Ateco riguardanti due diverse attività? La prima considerazione da fare è quella che le attività possono rientrare nell’aliquota agevolata del 15% o del 5% (in caso di nuove attività per i primi 5 anni). Però è necessario verificare determinate condizioni.
Ammettiamo che un lavoratore autonomo abbia aperto la partita Iva a inizio del 2020. Dopo qualche mese ha aggiunto una seconda attività e, pertanto, anche un nuovo codice Ateco. Le due attività, pur essendo diverse, ricadono nello stesso gruppo e dunque hanno la stessa percentuale di redditività. Dalle attività, il contribuente ha ricavato redditi che non superano, complessivamente, i 65.000 euro annuali. È questa una delle condizioni per continuare a mantenere la partita Iva in regime forfettario.
La partita Iva forfettaria è compatibile con lo svolgimento di più attività ricadenti in differenti codici Ateco. Nel caso in esame, è necessario verificare che le due attività ricadano nel medesimo gruppo di redditività. Ci viene incontro l’allegato 2 della legge numero 145 del 2018. Infatti, nel documento sono riportati il gruppo di settore di svolgimento di attività, il codice Ateco classificato nel 2007 e il coefficiente di redditività. All’interno del gruppo di attività, ma in alcuni casi anche per gruppi differenti, può trovare applicazione il medesimo coefficiente di redditività.
È il caso, ad esempio, di una partita Iva che svolga attività di commercio al dettaglio (gruppo 2) e, come seconda attività, quella di servizi di ristorazione (gruppo 7). Per entrambe le attività il coefficiente di redditività è pari al 40%. Ma attività diverse l’una dall’altra possono rientrare anche nello stesso gruppo. Ad esempio, nel gruppo 9 sono riportate le “altre attività economiche” con coefficiente di redditività pari al 67%. Le tante attività riportate all’interno del gruppo possono avvicinarsi tra loro ma anche essere estremamente differenti.
Nel caso preso in esame della partita Iva con due attività e differenti codici Ateco ma con la medesima percentuale di redditività, è possibile procedere alla compilazione del modello dei redditi 2021 delle persone fisiche nel seguente modo:
Il quadro LM così compilato ai fini della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche consente l’applicazione dell’aliquota spettante. L’agevolazione può essere al 5%, applicata sui compensi di entrambe le attività e codici Ateco con lo stesso coefficiente di redditività. Oppure del 15% nel caso in cui si siano esauriti i primi 5 anni di nuova attività.
La percentuale agevolata, dunque, va applicata sull’intero importo del reddito della partita Iva forfettaria risultante dall’applicazione del coefficiente di redditività. E, pertanto, sulla sommatoria dei componenti positivi riconducibili a tutte e due le attività che l’autonomo svolge.
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