Redditi e pensioni, dovranno presentare dichiarazione dei redditi entro il 30 novembre gli autonomi con meno di 40 anni contributivi. Ecco chi deve farla.
Redditi e pensioni del 2020 devono essere dichiarati per l’anno 2020. Secondo il messaggio n. 3154/2021 dell’Inps l’adempimento annuale è previsto entro il 30 novembre 2021 per alcuni soggetti. In particolare i titolari di pensione con decorrenza compresa entro l’anno 2020, i soggetti al divieto di cumulo parziale della pensione con reddito di lavoro autonomo, devo presentare la dichiarazione per i redditi da lavoro autonomo conseguiti nell’anno 2020.
Non sono tenuti a presentare questa dichiarazione i soggetti titolari di pensione ed assegno di invalidità avente decorrenza entro il 31 dicembre 1994. Inoltre sono esclusi:
Alcune precisioni in tale materia sono importanti. L’articolo 10, comma 5, del D.lgs n.503 del 1992 stabilisce che i trattamenti pensionistici sono totalmente cumulabili con i redditi derivanti da attività svolte in programmi di reinserimento degli anziani in attività socialmente utili. Tuttavia devono essere attività promosse da enti locali o istituzioni private e pubbliche. Pertanto tali redditi non assumono alcun rilievo nell’applicazione del divieto del cumulo con la pensione ottenuta. Inoltre, la legge stabilisce che le indennità percepite per l’esercizio della funzione di giudice di pace sono cumulabili con i trattamenti pensionistici.
Il trattamento pensionistico di inabilità prevede che le quote di pensioni dirette di anzianità, invalidità, e assegni diretti di invalidità a carico dell’assicurazione generale obbligatoria, eccedenti l’ammontare minimo del Fondo pensioni, sono cumulabili con i redditi da lavoro. La misura è del 70% e sono cumulabili nella misura del 50% con i redditi da lavoro dipendente; nel caso di reddito da lavoro autonomo le relative trattenute non possono, in ogni caso, superare il valore pari al 30% dei predetti redditi.
Per presentare la dichiarazione dei redditi il pensionato può accedere alle prestazioni e servizi Inps attraverso il sito www.inps.it. Tuttavia l’accesso è possibile attraverso il sistema Spid, carta nazionale dei servizi, o carta di identità elettronica. A questo punto occorre cliccare sulla voce “Prestazioni e servizi” e selezionare “Dichiarazione Reddituale- RED semplificato”. Nel successivo pannello occorre scegliere la Campagna di riferimento: 2021 (dichiarazione redditi per l’anno 2020). Inoltre qualora i soggetti risultassero inadempienti è prevista sanzione. Questa ha un importo pari somma annua della pensione percepita cui si riferisce la dichiarazione mancante. La somma sarà prelevata direttamente dall’Inps competente sulle rate di pensione dovute al trasgressore.
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