Bonus 600 euro datori di lavoro: a chi spetta e come inoltrare la domanda

Bonus irpef

E’ in arrivo un nuovo bonus ai datori di lavoro che hanno avuto i dipendenti in quarantena causa Covid-19 e che non hanno avuto la possibilità di svolgere il proprio lavoro in smart working. Il contributo verrà erogato dall’INPS ma non coinvolgerà tutta la platea dei datori. Vediamo, dunque, a chi spetta e come richiederlo.

Bonus 600 euro: a chi spetta

La misura di sostegno ai datori di lavoro pari a 600 euro è contenuta nel DL Fisco e Lavoro pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 22 ottobre 2021.

Il nuovo bonus da 600 euro sarà erogato una tantum dall’INPS e riguarderà quei datori di lavoro del settore privato con obbligo previdenziale presso le Gestioni dell’INPS. Di fatto, ciò esclude dai beneficiari i datori di lavoro domestico, la misura ha lo scopo di coprire gli oneri sostenuti relativi ai propri dipendenti non aventi diritto all’assicurazione economica di malattia presso l’INPS e obbligati a rimanere a casa in quarantena causa Covid-19.

Il bonus di 600 euro sarà riconosciuto dal 31 gennaio 2020 al 31 dicembre 2021 per ogni anno solare e per ogni dipendente andato in quarantena per Covid  e riguarda i soggetti il cui lavoro non può essere svolto in modalità agile. La priorità sarà data agli eventi cronologicamente anteriori.

Come richiedere il bonus

I datori di lavoro interessati a ricevere il bonus da 600 euro devono inoltrare all’INPS l’apposita domanda in via telematica, corredata di una dichiarazione attestante i periodi riferiti alla tutela della malattia che si vuole ottenere.

La richiesta va trasmessa nelle modalità ed entro i termini che verranno a breve diffusi dall’INPS, il quale si riserverà di verificare la veridicità delle domande ricevute, così come indicato all’articolo 8 del decreto Fisco e Lavoro, in cui si legge:

“L’INPS, nell’effettuare i controlli a campione, ai sensi dell’articolo 71 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sulle dichiarazioni prodotte dai datori di lavoro, è autorizzato all’acquisizione e al trattamento dei dati sensibili contenuti nelle certificazioni mediche e nella documentazione sanitaria dei lavoratori interessati. Il beneficio di cui al presente comma è riconosciuto nel limite massimo di spesa complessivo pari a 188,3 milioni di euro per l’anno 2021, dando priorità agli eventi cronologicamente anteriori.”

Informazioni su Carmine Orlando 405 Articoli
Nato a Milano nel 1971 ma campano d'adozione, ho sempre avuto una grande passione per la scrittura, pur lavorando come libero professionista in altri settori. La scoperta del Web Copywriting e il vasto quanto complesso mondo della SEO mi ha conquistato, tanto da aver intrapreso un lungo percorso di formazione a aver trasformato un hobby in una fonte primaria di guadagno. Sono stato per anni coordinatore della redazione per CentroMeteoItaliano.it, ho collaborato con Money.it, con Notizieora.it e con BlastingNews.com.