Bonus fino a 4000 euro per moto, scooter e ciclomotori elettrici e ibridi: ancora incentivi fino a fine 2021

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Avanzano ancora risorse per il bonus fino a 4000 euro per le moto, i ciclomotori, i tricicli e i quadricicli elettrici e ibridi. L’importo massimo è raggiungibile in caso di rottamazione, ma se non si ha un motorino da demolire si possono utilizzare ugualmente incentivi per l’acquisto di un nuovo mezzo. Fino al 31 dicembre 2021 avanzano ancora risorse da dare come incentivi. Tuttavia la misura è divenuta ormai quasi strutturale e, fino al 2026, saranno previsti ulteriori incentivi, comprese le risorse che eventualmente dovessero residuare dal 2021.

Bonus moto e ciclomotori, quanti fondi sono a disposizione nel 2021?

Nel 2021 sono stati stanziati 28,5 milioni di euro per gli incentivi sugli acquisti di moto, ciclomotori, scooter, tricicli e quadricicli ibridi oppure elettrici. Ai 20 milioni di euro di fondi stanziati per il 2021 si sono aggiunti 8,5 milioni che residuavano dagli anni precedenti. Fino al 31 dicembre 2021 sono rimasti più di dieci milioni di euro di incentivi per i quali fare domanda. Se dovessero avanzare, i fondi di competenza del 2021 andranno ad aggiungersi ai 20 milioni che verranno stanziati per il 2022. La misura, dunque, avrà una continuità nell’assicurare il ricambio delle due, tre e quattro ruote.

Chi può richiedere il bonus per moto e scooter?

Il bonus può essere richiesto per l’acquisto di moto, di scooter, di ciclomotori, di tricicli e di quadricicli, sia a trazione elettrica che ibrida. Le categorie sono contrassegnate con le seguenti sigle:

  • L1e;
  • L2e;
  • L3e;
  • L4e;
  • L5e;
  • L6e;
  • L7e.

Non rientrano nella possibilità di richiedere il bonus le biciclette a pedalata assistita. Infatti, queste ultime sono considerate velocipedi e, attualmente, su questi mezzi non è previsto alcun incentivo per l’acquisto.

Quanto si può richiedere di bonus per moto e scooter?

Il bonus scooter e moto si può richiedere per un incentivo che copre il 30% del prezzo di acquisto, se non si ha un motorino da rottamare. Il prezzo di acquisto, sul quale viene applicato il bonus del 30%, è da considerare senza Iva, ma laddove necessario comprende il pacco batterie. Il massimo di bonus ottenibile con il 30% è pari a 3 mila euro. Dando un motorino in rottamazione, il bonus sale al 40% del prezzo di acquisto e il massimo del bonus ottenibile è pari a 4 mila euro. L’acquisto può avvenire anche attraverso la locazione finanziaria (leasing) come avviene per gli incentivi auto.

Incentivi moto e scooter elettrici e ibridi, le regole della rottamazione

Il due ruote da rottamare per usufruire del bonus su moto e scooter deve essere posseduto dal richiedente da almeno 12 mesi. Come per i bonus riconosciuti per l’acquisto delle auto, è permessa la rottamazione di un motorino intestato a un familiare convivente. Il motociclo da rottamare, inoltre, deve essere omologato alle classi di emissione Euro zero, Euro 1, Euro 2 oppure Euro 3. Non è indispensabile, invece, che la moto o lo scooter oggetto di acquisto abbia le stesse caratteristiche del due ruote da rottamare. È necessario tuttavia che entrambi i mezzi (quello da acquistare e quello da rottamare) rientrino in una delle categorie contrassegnate con la lettera L. Pertanto, si può acquistare una moto nuova e rottamare un motorino.

Cosa deve fare il venditore o concessionaria per il bonus su moto e scooter?

Per usufruire del bonus sulle moto e sugli scooter è necessario che il venditore o la concessionaria consegnino il due ruote da rottamare a un demolitore. L’operazione è indispensabile per la successiva radiazione dai registri pubblici della Motorizzazione Civile per i ciclomotori. Per tutti gli altri veicoli la radiazione avviene per mezzo del Pra (Pubblico registro automobilistico). La consegna al demolitore deve avvenire entro 15 giorni dal giorno in cui al cliente sia stato dato il nuovo mezzo.

Quanti motoveicoli elettrici sono stati acquistati nel 2021?

I numeri di vendita del 2021 dei motoveicoli elettrici confermano l’andamento del mercato di riferimento di ibridi ed elettrici in forte aumento. Infatti, anche grazie agli incentivi sulle due ruote, nei primi 6 mesi del 2021 l’incremento delle vendite ha fatto registrare un + 54,7% per i ciclomotori, le moto elettriche e gli scooter. Le moto hanno segnato un + 174,3%, più degli scooter + 63%. In calo, rispetto al 2020 anno record per il settore, i ciclomotori (- 4,4%). Bene, anche se fuori dagli incentivi, le vendite delle biciclette a pedalata assistita (157 mila vendute nei primi sei mesi dell’anno). Di quadricicli elettrici ne sono stati venduti nello stesso periodo 1200, contro i 200 dello stesso periodo dello scorso anno.