Bonus teatri e spettacoli, domanda dal 14 ottobre per il credito d’imposta sulle spese 2020

Si potrà presentare da domani 14 ottobre 2021 la domanda per il bonus teatro e spettacoli che permette di ottenere un credito d’imposta fino del 90% sulle spese sostenute nel 2020. Ne fornisce comunicazione l’Agenzia delle entrate che mette a disposizione due modelli e le istruzioni sia per il suddetto bonus che per quello relativo al settore del tessile, della moda e degli accessori. Il bonus teatro e spettacoli è previsto dal decreto legge “Sostegni” e dal decreto legge “Rilancio” per sostenere i settori che sono stati particolarmente colpiti dall’emergenza sanitaria ed economica.

Bonus teatro e spettacoli, chi può presentare domanda per il credito d’imposta?

La domanda per il bonus teatri e spettacoli può essere presentata fino al 15 novembre 2021. La modalità per l’invio della domanda è telematica. Possono fare richiesta del bonus le attività teatrali e degli spettacoli dal vivo e il sostegno è utilizzabile esclusivamente in compensazione. Le attività richiedenti devono aver avuto una riduzione del fatturato del 2020 attestabile in almeno il 20% rispetto all’anno 2019. Verificata la perdita, il bonus consiste nel credito d’imposta del 90% delle spese sostenute nel 2020.

Bonus spettacoli, indennità anche al settore digitale

Tra i beneficiari del bonus teatro e spettacoli rientrano anche le imprese dello spettacolo che svolgono le proprie attività nella versione digitale. Lo spettacolo deve essere svolto tramite l’uso di piattaforme per la trasmissione di opere dal vivo. Rientrano nell’ambito del digitale, pertanto, gli spettacoli teatrali, i concerti e i balletti.

Come si presenta la domanda per il bonus teatro e spettacoli

La domanda per il bonus teatro e spettacoli deve essere presentata on line sul sito dell’Agenzia delle entrate. Per le informazioni è necessario far riferimento al “provvedimento dell’11 ottobre 2021 – bonus teatro e spettacoli”, all’interno del quale è presente il modello di comunicazione delle spese relative alle attività teatrali e agli spettacoli dal vivo. Nel modello è necessario indicare il codice fiscale del beneficiario e del rappresentante firmatario della comunicazione, le spese sostenute per le attività teatrali e per gli spettacoli dal vivo e il relativo credito d’imposta. Pertanto, nello spazio del modello delle spese 2020 vanno indicati gli oneri sostenuti e ammessi all’indennità. Nel rigo inferiore, invece, va indicato il 90% delle spese corrispondente al credito di imposta maturato. Tale percentuale dovrà essere confermata dall’Agenzia delle entrate.

Dettagli sulla domanda del credito di imposta per teatri e spettacoli

Nel caso in cui il beneficiario abbia presentato una precedente domanda di rimborso, è possibile procedere con la domanda da presentare dal 14 ottobre al 15 novembre 2021. La nuova comunicazione trasmessa va a sostituire la precedente. Si può presentare anche la rinuncia del credito di imposta (da barrare nell’apposito spazio del modello di domanda) nel caso in cui il beneficiario volesse non avvalersi del beneficio.

Chi ha già presentato domanda di bonus spettacoli la può ripresentare?

Per presentare domanda del bonus teatro e spettacoli è necessario compilare anche la dichiarazione sostitutiva di atto notorio. L’atto riguarda in particolare le situazioni nelle quali i richiedenti abbiano già presentato domanda per aiuti dal 1° marzo 2020 al 27 gennaio 2021. In caso affermativo, non devono essere stati superati i limiti indicati nella Comunicazione delle Spese relative alle attività teatrali e agli spettacoli dal vivo scaricabile sul sito dell’Agenzia delle entrate. Nel modello è presente anche l’allegato numero 1 relativo:

  • al valore della produzione;
  • ai costi della produzione;
  • al calcolo del rispetto dei costi fissi non coperti.

Risposta dell’Agenzia delle entrate dopo la presentazione della domanda per il bonus teatro

Dopo aver presentato la domanda, anche tramite un Caf ma sempre in via telematica, l’Agenzia delle entrate calcola la quota percentuale del credito di imposta effettivamente maturabile. Il calcolo è svolto in base alle risorse disponibili. Pertanto, la percentuale di credito di imposta ufficiale verrà resa nota dal direttore dell’Agenzia delle entrate. Il provvedimento che emanerà a tal proposito, che arriverà non oltre il 25 novembre 2021, è quello di una nota.